OPA Italiaonline: Sunrise supera soglia minima, ora il delisting

Francesca Caiazzo

1 Agosto 2019 - 11:49

Sunrise Investments ha superato la soglia minima del 90% e potrà chiedere la revoca delle quotazioni di Italiaonline con l’obiettivo di rilanciare la società.

OPA Italiaonline: Sunrise supera soglia minima, ora il delisting

Italiaonline si avvia verso il delisting. L’OPA promossa da Sunrise Investments sulla società ha superato la soglia minima di adesioni del 90%, necessaria per chiedere la revoca delle quotazioni.

Il numero uno di Sunrise, Onsi Naguib Sawiris, intende rilanciare l’azienda specializzata nella comunicazione digitale e nel marketing online, puntando alla semplificazione della struttura aziendale e minimizzando i costi.

Italiaonline: Sunrise supera soglia 90%

In particolare, lo scorso 30 luglio Sunrise ha proceduto all’acquisto di 3.605.302 azioni di Italiaonline al prezzo unitario di 2,82 euro. Un’operazione che ha portato l’offerente a possedere - unitamente a Libero Acquisition, GL Europe Luxembourg e GoldenTree Asset Management Lux - 105.710.007 azioni ordinarie (incluse le 66.130 azioni proprie possedute da Italiaonline), pari al 92,11% delle azioni ordinarie di Italiaonline emesse ieri ed al 90,24% del totale del capitale sociale ordinario massimo.

A seguito di tale risultato, dunque, Sunrise è autorizzata a chiedere la revoca delle quotazioni di Italianonline, dopo circa 3 anni dal suo ingresso in Borsa.

“Rimanendo quotati avremmo avuto soltanto costi e nessun beneficio”

aveva spiegato Onsi Naguib Sawiris presentando l’OPA.

Quale futuro per l’azienda

L’OPA lanciata un mese fa è chiaramente finalizzata al delisting di Italiaonline. Il finanziere egiziano ha le idee chiare sul futuro della società italiana che si appresta ad abbandonare Piazza Affari: crescere, semplificare, razionalizzare.

Bisogna intervenire sui costi e sulla struttura societaria, trasformando l’azienda in una realtà pienamente digitale da qui al 2022.

“E’ un’operazione fatta in un’ottica di lungo termine, coerentemente con la nostra storia di investitori di lungo periodo in Italia”

aveva aggiunto Sawiris.

Il magnate, inoltre, non esclude operazioni di acquisizioni, magari nel settore Fintech.

Rafforzare la clientela

In particolare, la nuova Italiaonline punterà a consolidare il rapporto con i clienti offrendo loro nuovi servizi. L’offerta prevista per le 200 mila aziende che compongono il solido bacino di utenza della società è destinata ad ampliarsi.

“Finora abbiamo offerto alle imprese italiane prevalentemente servizi di base, come l’email o l’hosting, mentre ora vogliamo concentrarci su soluzioni ad alto valore aggiunto che le aiutino a essere più profittevoli. Ciò renderà il nostro rapporto con loro più solido e “inattaccabile” dai competitor, anche in prospettiva futura: tra 10 o 20 anni, sarebbe importante che la prima digital company nel Paese sia una società italiana”

aveva annunciato Sawiris.

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