Sono in arrivo 650 nuove assunzioni per l’ATM di Milano. Ecco quali sono i profili più ricercati, la formazione offerta e come candidarsi.
Nuove assunzioni nel settore dei trasporti. Un servizio di trasporto pubblico veloce e puntuale, è questo uno degli obiettivi dell’ATM (Azienda Trasporti Milanesi), la società in house controllata dal Comune di Milano, concessionaria in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale nel capoluogo lombardo e in ben 46 comuni della città metropolitana, e che è in cerca di nuove figure professionali da assumere.
Per il 2022 infatti ATM prevede l’inserimento di 650 nuove risorse in diversi ruoli, dai conducenti, ai tecnici di manutenzione, fino agli ingegneri. Queste assunzioni non sono solo necessarie per gestire il “fisiologico turnover”, ma anche per rispondere alle nuove sfide del mercato del lavoro nazionale e internazionale, come si può leggere in una delle note aziendali. I 650 nuovi rapporti di lavoro rappresentano per l’azienda un investimento importante. Uno degli obiettivi finale è quello di poter offrire un servizio sempre più efficiente, “sostenibile e tecnologicamente avanzato”.
Atm Milano, 650 assunzioni: quali sono i profili ricercati
Diversi sono quindi i profili ricercati dall’azienda milanese. L’ATM sta cercando d’individuare 650 figure professionali che rientrino nei settori che sono il core business del trasporto: dai conducenti, a chi possa occuparsi della manutenzione, fino a chi risolva problemi logistici e d’ingegneria.
I profili ricercati sono i seguenti:
- 300 conducenti per la guida di tram, bus e filobus;
- 100 tecnici di manutenzione, per i sistemi di segnalamento, per le sottostazioni elettriche di alimentazione della metropolitana, per gli impianti della rete aerea di tram e filobus;
- 20 ingegneri, specializzati in progettazione della rete, dell’armamento, dei sistemi di segnalamento e antincendio.
Il resto delle posizioni sono divise in altri ruoli, come agenti di stazione e addetti alla controlleria e alla sosta.
Atm Milano, 650 assunzioni: come candidarsi
Nel caso in cui qualcuno fosse interessato a quest’opportunità di lavoro e fosse in possesso dei requisiti necessari per accedere a quella posizione, può dunque candidarsi.
La procedura è semplice, basterà navigare sul sito ATM: www.atm.it/it/LavorareInAtm per conoscere tutte le posizioni aperte e seguire le indicazioni per presentare la domanda.
Atm Milano, 650 assunzioni: la formazione
L’ATM si è da sempre detta molto attenta alla valorizzazione delle risorse umane, garantendo dei corsi specifici per formare personale specializzato, in modo che i dipendenti siano in possesso di caratteristiche e competenze indispensabili per l’Azienda, e che in futuro potranno sempre tornare utili ai lavoratori. I corsi di formazione offerti sono quindi i seguenti:
- Un Training Academy per il settore della manutenzione, tenuto in collaborazione con SIAM (Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri). Il percorso di formazione prevede quindi corso completamente gratuito, dedicato ai giovani con meno di 29 anni che siano in possesso di un diploma a indirizzo tecnico, in modo da poter favorire l’inserimento in Azienda dopo il superamento di una prova pratica.
- Master in Mobility Engineering. Nel settore dell’ingegneria è stata attivata la collaborazione con il Politecnico di Milano, dove l’azienda è partner di questo corso post laurea che offre ai laureandi diverse opportunità nell’ATM, grazie a interventi seminariali, visite tecniche, tesi in azienda, stage e borse di studio per contribuire alla formazione sul campo dei futuri ingegneri e manager della mobilità: figure necessarie per i futuri obiettivi dell’azienda.
Atm Milano: uno degli obiettivi è migliorare la presenza femminile
Gli obiettivi dell’ATM non terminano di certo con il voler rendere più efficiente e veloce il servizio. Esistono anche dei traguardi interni.
Infatti con le nuove assunzioni l’azienda di trasporto milanese ha tra i propri propositi quello di andare a migliorare la presenza femminile nell’ATM. Infatti alcuni settori, come quello dei trasporti, vedono ancora una ridotta presenza delle donne, in quanto per molto tempo questi ambienti sono stati a esclusivo appannaggio dei colleghi uomini.
A oggi la presenza delle donne nell’ATM è dell’8.5%, raddoppiando i numeri rispetto agli ultimi 10 anni, testimoniando il concreto impegno dell’azienda per migliorare il gender balance. Non per ultimo infatti l’ATM è intervenuta con una serie di modifiche sulla flessibilità nell’organizzazione dei turni e con l’implementazione di servizi digitali di welfare.
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