Trapelano le stime del governo sul PIL italiano. Cosa accadrà davvero quest’anno?
Anche le stime del governo sul PIL dell’Italia sono trapelate. A riportarlo Reuters, che ha parlato di due fonti a conoscenza della questione.
Molti analisti si sono interrogati sul futuro economico della Penisola, travolta dalla potenza devastante del coronavirus.
Quel che è chiaro, ormai, è che il PIL d’Italia chiuderà in recessione questo impegnativo 2020, ma quanto sarà profonda per il governo?
PIL Italia: le stime del governo
L’arrivo del coronavirus ha imposto all’esecutivo di Giuseppe Conte di chiudere completamente (per quanto possibile) la Penisola. Terminata la prima settimana di marzo per l’Italia è scattato il lockdown e numerose attività produttive sono state fermate.
Tutto ciò ha avuto ovvie ripercussioni sull’economia tricolore e lo spettro della recessione è diventato sempre più reale. Molti analisti e osservatori hanno formulato le proprie previsioni in merito: per Goldman Sachs, ad esempio, il PIL d’Italia crollerà dell’11,6% quest’anno. Gli esperti della banca d’affari, però, non sono stati i soli a stimare il prossimo andamento del Prodotto Interno Lordo.
Stando a quanto riportato da Reuters, anche lo stesso governo avrebbe iniziato a delineare l’impatto economico del coronavirus. I dati trapelati grazie a due fonti a conoscenza della materia hanno parlato chiaro: nel 2020 il Belpasese perderà 8 punti percentuali di PIL.
Le cose andranno meglio nel 2021, anno in cui ci sarà un rimbalzo di 4 o anche 4,5 punti percentuali. Questi ultimi dati hanno preso in considerazione anche l’impatto negativo degli aumenti delle accise e dell’IVA oltre che le clausole di salvaguardia che il governo potrebbe definitivamente sterilizzare nel DEF 2020-2021 in arrivo.
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