Pagamenti QR Code in Italia: come funziona e app utili

Giulia Adonopoulos

18/02/2021

Pagare con smartphone tramite QR Code consente di lasciare a casa contanti e carte di credito: una pratica sempre più diffusa e apprezzata grazie ai suoi bassi costi, alla semplicità ma non solo. Ecco come funziona e con quali app.

Pagamenti QR Code in Italia: come funziona e app utili

I pagamenti QR Code sono sempre più popolari poiché veloci, facili e “igienici”, visto che permettono di pagare a distanza, senza nessun contatto e servendosi solo del proprio smartphone.

In Italia questa modalità di pagamento mobile è messa a disposizione da banche e app fintech (pensiamo a Poste, PayPal, Satispay). Grazie a una semplice scansione del QR Code, l’utente non solo può fare acquisti nei negozi, ma può anche pagare bollettini postali e fatture online o, ancora, inviare denaro agli amici in modo istantaneo.

Pagamenti QR code in Italia anche con Revolut

Anche Revolut, la challenger bank britannica, si unisce alle app bancarie che consentono di fare pagamenti con smartphone via QR code. La novità è stata annunciata oggi. Il funzionamento è semplice: l’esercente provvisto di app Revolut Business e Conto Esercente all’interno del proprio account crea un QR code sul proprio telefono, lo mostra al cliente che lo scansiona dal suo smartphone e paga, sia con una carta Revolut che con qualsiasi altra carta Visa o Mastercard, oppure usando Apple Pay. Oltre a non dover ricorrere a un altro dispositivo per consentire la transazione, i costi sono molto contenuti: 1,3% di commissioni per le carte consumer UK e EEA e il 2,8% per tutte le altre carte.

Come pagare con QR Code: le app

Dal proprio home banking, come nel caso di Intesa Sanpaolo o Unicredit, con QR Code si possono pagare i bollettini postali e le fatture online.

L’anno scorso Poste Italiane ha introdotto il servizio Codice PostePay, e da tempo anche Satispay sfrutta il codice Quick Response per le transazioni. L’app non solo permette di pagare nei negozi inquadrando il codice QR, ma anche di effettuare pagamenti peer-to-peer ad altri utenti: ogni iscritto possiede infatti un QR personale che può essere condiviso con gli altri utenti Satispay per scambi di denaro in tempo reale.

Su PayPal, infine, basta selezionare Scansiona/paga e inquadrare il codice QR, digitare l’importo e premere Invia. Il servizio è sempre gratuito per gli acquirenti se, prima di effettuare il pagamento, selezionano Beni e Servizi, mentre i venditori pagano una commissione dello 0,50% + 0,20 € per le transazioni superiori a a 10 €.

Un trend in crescita

Il trend, partito da Cina e India dove i pagamenti mobile tramite QR code sono molto popolari, si sta diffondendo a livello globale e ha grandi margini di crescita grazie ai suoi bassi costi.

Secondo uno studio di Juniper Research su analisi e prospettive del mercato dei pagamenti via QR Code da qui ai prossimi 5 anni, nel 2025 gli utenti che pagheranno in questo modo saranno più di 2,2 miliardi. La crescita non riguarderà solo i mercati emergenti: gli analisti stimano infatti che negli Stati Uniti la crescita sfiorerà il 240% del numero di utenti e che il mercato globale varrà 2,7 trilioni di dollari.

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