Pensione INPS: come calcolare i contributi?

Valentina Pennacchio

01/01/2014

Come calcolare i contributi e come verificare la propria situazione contributiva? Ecco la guida.

Pensione INPS: come calcolare i contributi?

I contributi sono una sorta di “premio assicurativo”, pagato per assicurare al lavoratore prestazioni pensionistiche, assistenziali e creditizie e consistono in una percentuale da applicarsi alla retribuzione imponibile (per info consulta la nostra Guida ai contributi).

Come calcolare i contributi?

Al fine di sapere quanto l’azienda deve versare mensilmente all’INPS a titolo di contributi, per sé e per il dipendente, è necessario conoscere:

  • le aliquote contributive da applicare all’imponibile previdenziale, determinate da diversi elementi, quali:
    - attività aziendale (Industria; Commercio; Edilizia; Lapidei; Agricoltura; Pesca; Attività mineraria etc);
    - dimensioni aziendali (limiti dimensionali per le aziende artigiane; più o meno di 15 dipendenti per CIGS e Mobilità, più o meno di 50 dipendenti per il contributo CIG etc.);
    - configurazione giuridica dell’azienda (Società di persone; Società di capitali; Cooperativa DPR 602/70; Ente diritto pubblico etc.);
    - qualifica del lavoratore (Operaio; Impiegato; Operatore di vendita; Dirigente; Apprendista etc.);
    - Stato giuridico del lavoratore (Socio della cooperativa; Lavorante a domicilio; Religioso regolare; Familiare del titolare; Dipendente di ruolo/fuori ruolo etc.).
  • l’ammontare del reddito imponibile del dipendente (imponibile previdenziale);
  • gli eventuali benefici (riduzioni ed esoneri) contributivi spettanti;
  • l’importo delle prestazioni anticipate al lavoratore per conto dell’INPS.

L’onere contributivo si determina così:

  • calcolo dei contributi teoricamente dovuti;
  • aliquote contributive (a carico dipendente e datore) X Imponibile previdenziale: 100 = Somme a debito del datore di lavoro;
  • calcolo dei benefici contributivi e delle prestazioni anticipate;
  • benefici contributivi + prestazioni anticipate + sgravi ed esoneri contributivi = somme a credito del datore di lavoro.

Il calcolo dei contributi effettivamente da versare è:

Somme a debito del datore di lavoro - Somme a credito del datore di lavoro = Somme a debito del datore di lavoro

Estratto conto contributivo

Come verificare la propria posizione contributiva? Grazie all’Estratto conto contributivo, che contiene info su:

  • periodo di riferimento;
  • tipologia di contribuzione (lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare ecc.);
  • contributi utili (espressi in giorni, settimane o mesi), sia per il raggiungimento del diritto sia per il calcolo della pensione;
  • retribuzione o reddito;
  • azienda (datori di lavoro);
  • eventuali note (riportate alla fine dell’estratto).

L’Estratto conto contributivo si può consultare:

  • online sul sito INPS, nella sezione servizi per il cittadino, autenticandosi con il PIN;
  • rivolgendosi al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento, secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • rivolgendosi a un Patronato, a un Centro di assistenza fiscale o ad altro professionista abilitato.

Il lavoratore in prossimità della pensione, può chiedere l’estratto conto certificativo, un documento analitico della posizione assicurativa, rilasciato dall’INPS su richiesta, che ha valore certificativo.

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