Pensione anticipata, opzione donna, calcolo assegno: chiarimenti

Lorenzo Rubini

14/04/2021

Forniamo alcuni chiarimenti sulla pensione con opzione donna, sulla pensione anticipata e calcolo dell’assegno previdenziale.

Pensione anticipata, opzione donna, calcolo assegno: chiarimenti

Molti aspetti della normativa previdenziale, farraginosa e troppo complessa, non riescono ad essere chiari ai lavoratori che non sempre sanno quale misura di pensionamento scegliere, come si applica il calcolo della pensione e quali eventuali divieti e paletti prevedono determinate misure.

In questo articolo cercheremo di rispondere ai dubbi di alcuni lettori di Money.it su pensione anticipata, pensione con regime sperimentale opzione donna e necessità di interruzione dell’attività di lavoro all’accesso alla pensione.

Pensione: chiarimenti sulle misure

  • Buongiorno ho 57 anni e a fine anno dovrei raggiungere i 35 anni di marchette dunque a febbraio 2022 compio 58 anni potrò usufruire dell opzione donna? Grazie mille

Non si sa se la misura verrà prorogata per chi raggiunge i requisiti nel 2022. Attualmente la pensione con l’opzione donna è accessibile soltanto per chi ha raggiunto i requisiti, sia anagrafico che contributivo, entro il 31 dicembre 2020.

“Buon giorno quest’anno 2021 maturerò 42 anni di lavoro con 58 di età, l’anno prossimo potrei andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di lavoro, con 59 anni di età, vi chiedo se è vero che aspettando il compimento dei 60 anni scatterebbe un’aliquota e percepirei di più.grazie”

Alla parte contributiva della pensione si applica un coefficiente di trasformazione che aumenta all’aumentare dell’età. Richiedere, quindi, la pensione a 60 anni invece che a 59, anche a parità di contributi prevede un calcolo più favorevole e, quindi, una pensione più alta. Se, poi, continua a lavorare, all’aumento derivante dal coefficiente di trasformazione più favorevole si aggiungono anche i 12 mesi di contributi in più versati.

“Buongiorno vorrei avere cortesemente un’informazione. Sono un artigiano e nel 2024 avrò 41anni di contributi.Potrei andare in pensione senza chiudere partita IVA? Da premettere che ho lavorato prima dei 18 anni.Certa della collaborazione vi ringrazio”.

La cessazione del rapporto di lavoro per chi accede al pensionamento è richiesta alla decorrenza della pensione soltanto ai lavoratori dipendenti. I lavoratori autonomi, quindi, non sono obbligati a cessare la propria attività. Da precisare, però, che se per il pensionamento con 41 anni di contributi sceglie la quota 41, la misura prevede il divieto di cumulo tra redditi da lavoro e redditi da pensione fino al raggiungimento dei requisiti di accesso prospettici alla pensione anticipata (nel suo caso, essendo donna, fino al raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi di contributi).

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