Elezioni amministrative Napoli: le schede dei sette candidati sindaco e i programmi elettorali a confronto per capire per chi votare.
Per chi votare alle elezioni amministrative a Napoli? Una domanda che si staranno ponendo molti cittadini del capoluogo campano, chiamati a scegliere tra i sette aspiranti sindaco in campo.
Specie quando si parla di elezioni amministrative è sempre un bene focalizzarsi sui programmi elettorali dei candidati, per capire quali sono le proposte fatte dai candidati in merito alle problematiche che possono affliggere una città.
Ma cosa propongono gli aspiranti sindaco in queste elezioni a Napoli su temi fondamentali come quello dei trasporti o della sicurezza? Per scoprirlo, Money.it ha realizzato delle schede dei candidati elencando le proposte più significative contenute nei vari programmi elettorali.
Elezioni Napoli: per chi votare?
Per capire chi votare alle elezioni amministrative a Napoli, qui di seguito potete trovare le schede dei sette candidati sindaco e le principali proposte contenute nei loro programmi elettorali.
Gaetano Manfredi (PD, M5S, liste centrosinistra)
Gaetano Manfredi è un ingegnere, rettore dell’Università degli studi di Napoli Federico II dal 2014 al 2020. Da gennaio 2020 a febbraio 2021 è stato ministro dell’Università durante il secondo governo Conte. La sua corsa a sindaco è sostenuta da ben tredici liste: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Centro Democratico, Repubblicani, Azzurri per Napoli, Manfredi Sindaco, Napoli Solidale, Per le Persone e la Comunità, Moderati, Napoli Libera, Noi Campani per la Città, Adesso Napoli.
Principali proposte programmatiche:
- Porto: ridurre l’impatto ambientale delle lavorazioni del porto; valorizzare i waterfront di Napoli, da Est ad Ovest, da San Giovanni a Teduccio al molo San Vincenzo, a Bagnoli; rilanciare definitivamente Bagnoli
- Urbanistica: rilanciare la pianificazione delle trasformazioni attraverso un PUC capace di rigenerare Napoli; promuovere procedure semplificate per riattivare l’interlocuzione con i cittadini in merito alle domande di condono
- Chiusura dell’anello a nord della città della Linea 1; realizzazione del prolungamento e del deposito in via Campegna della Linea 6; realizzazione della linea 10 verso nord per collegare la stazione TAV di Afragola; realizzazione della Linea 7 nell’area Ovest
- Riqualificazione di immobili abbandonati di proprietà comunale allo scopo di procedere alla riconversione ad uso abitativo e sociale (c.d. housing sociale), in accordo con la Regione
- Sicurezza: aumentare i presidi di polizia municipale e i sistemi di videosorveglianza; riqualificare le aree urbane pubbliche, soprattutto nelle aree a maggiore criticità; promuovere una rete di sostegno ai giovani per il contrasto alla povertà educativa, alla cultura dell’illegalità, alla criminalità, lavorando con le scuole, con le associazioni culturali e con il terzo settore
Catello Maresca (centrodestra)
Catello Maresca è un magistrato, ora in aspettativa, divenuto famoso per aver arrestato Michele Zagaria, il capo dei Casalesi. In queste elezioni a Napoli è sostenuto da otto liste di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Essere Napoli, Napoli Capitale, Cambiamo Napoli, Rinascimento Partenopeo, Partito Liberale Europeo e Orgoglio Napoletano.
Principali proposte programmatiche:
- Trasporti: impegnare il governo ad un intervento straordinario – sul modello di quello autorizzato per Eav alla Regione – per la ristrutturazione finanziaria ed organizzativa di Anm e Ctp, entrambe sull’orlo del fallimento
- Sicurezza: potenziamento illuminazione pubblica e videosorveglianza; Miglior controllo del territorio, con nuovi presidi delle Forze dell’Ordine soprattutto in periferia
- Redazione del Piano di Gestione esecutivo UNESCO del centro storico di Napoli attuando, con il “Progetto Maresca”, il Sistema UNESCO della Città Metropolitana di Napoli che si estende dal Porto di Napoli al Bosco di Capodimonte, da Posillipo a Napoli Est
- Salute: potenziare l’Assistenza Domiciliare (ADI) e gli ambulatori specialistici in termini di numero sulla base della densità di popolazione e di offerta specialistica; prevenzione obesità ed educazione sanitaria nelle scuole
- Rifiuti: raccolta differenziata al 70% entro la fine del mandato; una isola ecologica in ogni circoscrizione
Antonio Bassolino (Azione, liste civiche)
Antonio Bassolino è un politico che ha mosso i primi passi nel PCI per poi passare nel PDS e nel PD fino alla sua uscita nel 2017. In passato è stato deputato, ministro del Lavoro durante il governo D’Alema, sindaco di Napoli dal 1993 al 2000 e Presidente della Regione Campania dal 200 al 2010. Candidato indipendente, è sostenuto da sette liste: Azione, Bassolino per Napoli, Con Napoli, Bassolino sindaco, Napoli è Napoli, Bassolino Sindaco e Partito Gay LGBT.
Principali proposte programmatiche:
- Rafforzare ed istituire ulteriori misure per l’inserimento dei giovani e delle donne nel sistema produttivo attraverso politiche attive del lavoro, riducendo – al contempo - le differenze fra il centro e le periferie, fra aree costiere e aree interne
- Ammodernamento della macchina amministrativa comunale: l’interlocuzione deve essere semplice, trasparente, accessibile e rapida
- Fornire le “gambe della logistica”, materiale e immateriale, affinché le nostre importanti attività produttive e di servizi possano camminare spediti e così favorire quella contaminazione socio-culturale in tutta l’area metropolitana, purtroppo carente
- Utilizzo delle risorse disponibili per costruire un sistema di servizi sociali in grado di rispondere meglio alle esigenze degli anziani, delle famiglie, delle persone con disabilità
- Diritto universale all’abitazione
Alessandra Clemente (Potere al Popolo, civiche di sinistra)
Alessandra Clemente è un avvocato, rimasta orfana di madre all’età di dieci anni dopo che la donna rimase colpita dal fuoco incrociato della camorra sulla strada dove passava. Dal 2013 è l’assessore alle Politiche Giovanili della giunta De Magistri. In queste elezioni è sostenuta da tre liste di sinistra: Potere al Popolo, Alessandra Clemente Sindaco e Civica 20-30.
Principali proposte programmatiche:
- Quartieri: dotare ogni quartiere di un adeguato collegamento con il trasporto pubblico, con autobus, tram e metropolitane più frequenti ed efficienti; realizzare in ogni quartiere i servizi pubblici alla persona, dall’asilo nido all’ufficio anagrafe
- Trasporti: raddoppiare il numero delle corse della metropolitana portando il tempo medio di attesa da 10 a 5 minuti; linee notturne di autobus e corse della metropolitana tutta la notte nel weekend
- Applicare la delibera di consiglio n° 100 del 2018 non concedendo l’occupazione di suolo pubblico a chi non assume regolarmente i lavoratori, estendendo l’applicazione di questo principio ad altri comparti del lavoro
- Investire di più in pulizia, decoro e gestione del patrimonio pubblico
- Sicurezza: pianificare e incrementare l’attività interforze tra la Polizia Locale e le altre forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Garantire ciascuno per quanto di sua competenza il controllo del territorio con attività di ispezione 24 ore su 24 di ogni singolo quartiere proseguendo nella lotta all’illegalità e estirpando le erbe velenose dai territori più a rischio
Matteo Brambilla (Napoli in Movimento)
Matteo Brambilla è un ingegnere meccanico, che nel 2016 è stato il candidato sindaco a Napoli per il Movimento 5 Stelle ottenendo il 9,6% e venendo eletto consigliere comunale. In disaccordo con la scelta dei pentastellati di allearsi con il PD, insieme ad altri ex grillini in queste elezioni ha dato vita alla lista Napoli in Movimento.
Principali proposte programmatiche:
- Casa: per dare risposte alle numerosissime richieste di diritto all’abitare, acquisto da privati di immobili sfitti per concederli a prezzi sociali, sull’esempio della città di Parigi
- Ampliamento delle ZTL (centro storico e lungomare) con il divieto assoluto di circolazione e realizzazione di parcheggi comunali di interscambio in prossimità delle ZTL e delle stazioni del TPL (trasporto pubblico locale)
- Rifiuti: riduzione a monte degli imballaggi, con introduzione di una tassazione sui prodotti non riciclabili, con evidenziazione sull’etichetta, in modo da spingere il consumatore a scelte ponderate e responsabili a difesa dell’ambiente; questa misura sarà accompagnata da una campagna informativa per sensibilizzare il cittadino all’acquisto di prodotti ecologicamente sostenibili e informarli sul risparmio economico che ne potrà derivare da una efficiente gestione del ciclo dei rifiuti
- Napoli deve avere almeno tre spiagge pubbliche: Bagnoli, Caracciolo e San Giovanni, oltre agli accessi da Posillipo e le scogliere di Caracciolo e La Pietra
- Sicurezza: maggiore decentramento della Polizia Municipale su base territoriale, prevedendo comunque la rotazione periodica secondo piano ANAC delle persone con particolare responsabilità tra i vari quartieri della Città; ripristino del presidio della Polizia Municipale presso le aree mercatali comunali; dotazione per gli agenti di Polizia Municipale della cosiddetta “body-cam” (telecamera sul corpo)
Giovanni Moscarella (Movimento 3V)
Giovanni Moscarella è un biologo che dirige lo studio di Dieta Bio-Sofica a Napoli. In queste elezioni amministrative è il candidato sindaco del Movimento 3V, un movimento con posizioni dichiaratamente no-vax.
Principali proposte programmatiche:
- Contrasto alle vaccinazioni obbligatorie e al passaporto sanitario (green pass), sostegno alle cure domiciliari e alla prevenzione primaria per curare e prevenire il Covid-19 e contrasto al distanziamento sociale e all’obbligo di indossare la mascherina
- Creazione di cordoni, vie del verde, che collegano le aree verdi già esistenti in modo da integrarle
- Istituzione di una moneta complementare gestita dalle casse del comune
- Sostegno alle cure domiciliari e alla prevenzione primaria per curare e prevenire il Covid-19
- Promozione di uno studio indipendente sugli effetti biologici delle vaccinazioni, radiofrequenze 4G e 5G, dei pesticidi e della qualità dell’aria
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI GIOVANNI MOSCARELLA
Rossella Solombrino (Movimento 24 agosto-Equità Territoriale)
Rossella Solombrino è una analista finanziaria, che in queste elezioni amministrative a Napoli è la candidata sindaca dei meridionalisti del Movimento 24 agosto - Equità Territoriale di Pino Aprile.
Principali proposte programmatiche:
- Commissione per il controllo delle giuste attribuzioni nelle politiche governative, attribuzione fondi ordinari e straordinari, al fine di garantire ai cittadini Napoletani livelli di prestazione dei servizi più elevati, sviluppo delle infrastrutture e attrattività di lavoro e impresa
- Scuola: adeguamento dell’offerta di nidi e scuole dell’infanzia al fine di adeguarla agli standard delle altre grandi città italiane; miglioramento delle mense scolastiche e vigilanza sulla qualità dei servizi erogati
- Palazzo Fuga: restauro della struttura e riadattamento a funzioni museali in grado di accogliere le numerose opere artistiche della città favorendo turismo, occupazione, indotto così come esempi culturali quali il Louvre di Parigi
- Mobilità: istituzione di una quota di spazi gratuiti all’interno delle strisce blu; risanamento di ANM e miglioramento della sua efficienza; accelerazione dei lavori della linea 2 per i collegamenti con centro direzionale ed aeroporto di Capodichino e dei lavori della linea 6 e dei collegamenti con Monte S.Angelo e il parco S.Paolo
- Sicurezza: riordino del sistema di polizia municipale e vigilanza sul territorio; repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi; ripristino della videosorveglianza
Elezioni amministrative 2021: come si vota
Il diritto di voto alle elezioni amministrative spetta ai cittadini che hanno compiuto il 18°anno di età e sono iscritti nelle liste elettorali del comune di residenza. I cittadini devono recarsi al seggio elettorale che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza.
Le informazioni riguardo la sezione, il numero e l’indirizzo del seggio elettorale, sono scritti sulla tessera elettorale. Al momento del voto, l’elettore deve mostrare la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità.
Per eleggere il sindaco e, contestualmente il Consiglio Comunale, l’elettore ha tre possibilità di voto:
- mettere una X sul simbolo della lista, assegnando così il voto anche al candidato Sindaco;
- mettere una X solo sul nome dell’aspirante Sindaco (in questo caso nessun voto sarà assegnato alla lista);
- mettere una X sulla lista e scrivere il cognome del candidato Consigliere che si preferisce.
Nelle elezioni amministrative è ammesso il voto disgiunto: significa che l’elettore può barrare il nome del candidato Sindaco che preferisce e mettere una X anche su una lista che appoggia un candidato diverso.
Nei Comuni con oltre 15.000 abitanti si può anche assegnare la doppia preferenza di genere: basta scrivere i cognomi dei due candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista.
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