Permesso di soggiorno online: come sapere se è pronto? Ecco come chiedere e rinnovare il permesso di soggiorno in Italia: soggetti interessati, motivi di soggiorno, costi, durata e procedura online.
Guida al permesso di soggiorno e al permesso di soggiorno online: chi ne ha bisogno? Qual è la procedura per fare la richiesta e il rinnovo alla data di scadenza? Come controllarlo online? Il permesso di soggiorno non avrà più segreti per voi con questa pratica guida: le risposte alle vostre domande sul nuovo permesso di soggiorno in Italia le trovate qui di seguito.
Il permesso di soggiorno è il documento richiesto agli stranieri extracomunitari e agli apolidi per poter soggiornare legalmente in Italia e transitare nei Paesi UE per un periodo superiore a 3 mesi.
Da qualche anno a questa parte è entrato in vigore il permesso di soggiorno elettronico, inoltre chi ne è in possesso o ne ha fatto domanda può controllare online il permesso di soggiorno nell’apposito Portale dell’Immigrazione sul sito della Polizia di Stato. Qui lo straniero può sapere se il permesso di soggiorno è pronto con un semplice click. Di seguito vi spieghiamo anche come fare.
Prima di scoprire come controllare online lo status della domanda e sapere è pronto il permesso di soggiorno, chiariamo cos’è questo documento e a chi serve.
I soggetti che devono fare richiesta di permesso di soggiorno sono i cittadini di Paesi extraeuropei e gli apolidi, ovvero coloro che sono privi di cittadinanza o non godono dei diritti di uno Stato. I cittadini dell’Unione Europea, invece, non hanno bisogno del permesso di soggiorno per soggiornare in Italia, né è richiesto loro di esibire passaporto o visto d’ingresso nel momento in cui entrano nel nostro Paese.
Chi intende ottenere il permesso di soggiorno deve indicare durata e motivazioni di tale soggiorno, e rispettare le scadenze previste per presentare domanda e richiedere il rinnovo. La durata del permesso di soggiorno, infatti, non è infinita, e terminato il periodo previsto dalla legge chi vuole rimanere in Italia deve provvedere al rinnovo.
Dalla data di presentazione della domanda al rilascio del permesso di soggiorno trascorrono circa 60 giorni, e nel frattempo lo straniero che attende la ricezione del documento può esibire l’istanza di permesso di soggiorno validata dal questore che attesta la regolarità del suo soggiorno in Italia.
Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per non più di 90 giorni (periodo massimo di validità del visto per soggiorni brevi o per transito) non devono chiedere il permesso di soggiorno. Ne hanno bisogno, invece, per restare in Italia per più di 3 mesi. I motivi per cui uno straniero extra UE può richiedere e rinnovare il permesso di soggiorno sono diversi:
- motivi familiari
- motivi di studio o formazione
- motivi di salute
- motivi umanitari
Il permesso di soggiorno autorizza la presenza dello straniero sul territorio della Repubblica italiana e ne documenta la regolarità, e consente l’accesso ai diritti e ai servizi riconosciuti agli stranieri, l’iscrizione nelle liste anagrafiche, il rilascio della carta d’identità e del codice fiscale.
Gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno possono richiedere l’assistenza sanitaria, aprire un conto corrente, accedere ai bandi e a molte agevolazioni e bonus concessi dall’Inps.
Permesso di soggiorno online: controllare e sapere se è pronto
“È pronto il mio permesso di soggiorno?” Questa la domanda che gli stranieri che ne hanno fatto richiesta si pongono durante le lunghe attese che precedono il rilascio del permesso di soggiorno in Italia.
I cittadini però non devono più fare le code agli sportelli degli Uffici Immigrazione, perché la Polizia di Stato mette a disposizione un canale informativo dedicato proprio al permesso di soggiorno. Lo straniero immigrato in Italia che sta attendendo il rilascio, il rinnovo o il duplicato del suo permesso di soggiorno può comodamente collegarsi al sito e inserire nell’apposito spazio il codice numerico della pratica se la domanda è stata fatta in Questura, o dell’assicurata se presentata alle Poste.
Il sistema accede alla banca dati informativa e riferirà l’esito dell’istanza:
1) il permesso di soggiorno è pronto: il richiedente potrà a questo punto recarsi presso l’ufficio per il ritiro del documento;
2) il permesso di soggiorno non è pronto: nel caso in cui non sia pronto o la pratica per il rilascio risulti incompleta nell’area riservata agli stranieri sul Portale dell’Immigrazione è possibile verificare lo stato di avanzamento della pratica.
Il servizio di permesso di soggiorno online è disponibile in 6 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo.
Permesso di soggiorno: come fare domanda
Lo straniero che intende soggiornare in Italia per un periodo superiore a 3 mesi, anche se la finalità è turistica, deve richiedere il permesso di soggiorno entro e non oltre 8 giorni lavorativi dall’ingresso in territorio italiano.
Gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno rilasciato da un Paese dell’UE valido per soggiornare in Italia devono dichiarare la propria presenza in Questura sempre entro 8 giorni dall’arrivo in Italia. Se il titolo viene riconosciuto valido, verrà rilasciata una ricevuta della dichiarazione di soggiorno.
Per richiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno bisogna presentare domanda presso l’Ufficio Immigrazione della Questura oppure, in determinati casi che vediamo di seguito, ci si può recare presso gli Uffici Postali abilitati.
Ciò che serve per chiedere il rilascio del permesso di soggiorno è:
- il modulo di richiesta;
- il passaporto, o altro documento di viaggio equivalente, in corso di validità con il relativo visto di ingresso, se richiesto;
- una fotocopia di tutte le pagine del documento stesso;
- 4 foto formato tessera, identiche e recenti;
- un contrassegno telematico o marca da bollo da 16,00€;
- la documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto (motivo di lavoro subordinato, lavoro autonomo, motivo di studio, turismo...);
- il versamento di un contributo di 30,46 euro e 30,00 euro per la spedizione tramite Poste Italiane.
Possono esser presentate presso gli Uffici Postali le richieste inerenti alle sotto riportate tipologie di permessi di soggiorno:
- Adozione
- Affidamento
- Aggiornamento della carta di soggiorno
- Aggiornamento permesso di soggiorno (cambio domicilio, stato civile, inserimento figli, cambio passaporto)
- Attesa occupazione
- Attesa riacquisto cittadinanza
- Asilo politico rinnovo
- Carta di soggiorno per stranieri
- Conversione permesso di soggiorno
- Duplicato della carta di soggiorno
- Duplicato Permesso di soggiorno
- Famiglia
- Famiglia minore 14-18 anni
- Lavoro Autonomo
- Lavoro Subordinato
- Lavoro casi particolari previsti
- Lavoro subordinato-stagionale
- Missione
- Motivi Religiosi
- Residenza elettiva
- Ricerca scientifica
- Status apolide rinnovo
- Studio
- Tirocinio formazione professionale
- Turismo
Permesso di soggiorno: come fare il rinnovo
Chi è già in Italia e ha il permesso di soggiorno che sta per scadere, deve chiedere il rinnovo almeno 60 giorni prima della scadenza. La validità del permesso di soggiorno è la stessa del visto d’ingresso:
- fino a 6 mesi per lavoro stagionale e fino a 9 mesi per lavoro stagionale nei settori che richiedono tale estensione;
- fino a 1 anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale ovviamente documentato;
- fino a 2 anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari.
La procedura di richiesta rinnovo PDS presso le Poste prevede il ritiro, da parte del richiedente, dell’apposito kit per la richiesta, distribuito gratuitamente presso tutti gli uffici postali. Lo straniero deve riempire i moduli in stampatello a penna nera e per la compilazione può rivolgersi a un patronato, che provvede anche all’invio della domanda per via telematica. In ogni caso, il kit per la richiesta deve essere stampato e inviato per posta. La busta non deve essere consegnata chiusa poiché sarà l’operatore delle Poste a sigillarla. L’invio deve essere effettuato per posta assicurata, ovvero personalmente da chi richiede il rinnovo, provvisto di documento di identità valido.
La documentazione richiesta per fare il rinnovo del permesso di soggiorno 2016 prevede:
- una marca da bollo da 16,00 euro;
- la ricevuta di pagamento del bollettino di 30,46 euro per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico;
- la copia del Codice Fiscale;
- la fotocopia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno da rinnovare o modificare;
- la copia del passaporto od altro documento valido che sostituisce il passaporto, senza dimenticare le pagine che riportano i dati identificativi per il proprietario e dove sono stati posti tutti i visti.
Rinnovo PDS per motivi di lavoro:
- copia del contratto di lavoro o altra fonte lecita di reddito non inferiore all’assegno sociale (per i lavoratori domestici è possibile inviare la copia del CUD o copia delle bollettini dell’INPS dei 4 ultimi trimestri);
- copia del modello Unificato Lav;
- dimostrazione dell’idoneità alloggiativa tramite contratto d’affitto, certificato di cessione fabbricato o certificazione d’ospitalità.
- eventuale copia di carta d’identità del datore di lavoro.
Rinnovo PDS per motivi di famiglia e matrimonio:
- documenti che dimostrino la veridicità di questo motivo (es: copia dello stato di famiglia, certificato di matrimonio...)
Successivamente all’inoltro della domanda la Questura avvertirà il cittadino, tramite raccomandata A/R, telefonata o sms, di un appuntamento per il rilascio delle impronte digitali e di eventuale documentazione necessaria e non inclusa nel kit inviato.
Permesso di soggiorno 2016: quanto costa? Prezzi e tipologie
A partire da aprile 2016 i costi per i permessi di soggiorno sono i
seguenti:
- 110,46€: per richiedenti permesso di soggiorno da 3 mesi a 1 anno (aumento di 2,96 euro);
- 130,46€: per richiedenti permesso di soggiorno da 1 a 2 anni (aumento di 2,96 euro);
- 230,46€: per richiedenti permesso di soggiorno oltre i 2 anni e dirigenti d’azienda (aumento di 2,96 euro).
A questi costi va sempre aggiunto il corrispettivo per l’assicurata postale di 30,00€ e la marca da bollo da 16,00€. Nulla è cambiato riguardo alle categorie esenti dal pagamento di questa tassa.
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