Che fare se parrucchiere o barbiere di fiducia sono in un altro comune? Serve l’autocertificazione? La risposta ai quesiti più ricorrenti dopo l’ultimo DPCM.
Parrucchieri e barbieri sono aperti in tutte e tre le zone in cui l’Italia è stata divisa dall’ultimo DPCM: zona gialla, arancione e rossa. Ma nelle regioni a rischio epidemiologico “medio alto” ed “elevato” è vietato uscire dal comune di residenza se non per motivi di salute, lavoro e necessità. Per questo in molti si chiedono se è possibile andare dal parrucchiere/barbiere di fiducia oltre i confini comunali.
Al riguardo non ci sono molte informazioni e si attendono maggiori dettagli. Ad ogni modo, visto che il Governo ha deciso di lasciarli aperti, è lecito pensare che si possa andare in un altro comune per raggiungere il salone di bellezza di fiducia. Questo, infatti, rientra tra “gli altri motivi” da indicare nel modulo di autocertificazione, in quanto soddisfa una necessità del cittadino come fare la spesa, andare in edicola, in libreria e dal tabaccaio.
Si può andare dal parrucchiere in un altro comune e cosa scrivere nell’autocertificazione
Parrucchieri e barbieri continuano la loro attività in tutto il territorio nazionale con le stesse regole di prima: obbligo di mascherina, per appuntamento e particolare attenzione ad igiene e pulizia.
Chi vive nella zona arancione (Sicilia e Puglia) e nella zona rossa (Lombardia, Calabria, Piemonte e Valle d’Aosta) può andare dal parrucchiere per taglio e piega, ma resta da chiarire se ci si possa spostare in un comune diverso oltre che per i consueti motivi di salute, necessità e comprovate esigenze lavorative.
Sui Social network in molti si domandano se e quando sia possibile uscire dal comune per andare dal parrucchiere di fiducia senza rischiare la multa (che può arrivare fino a 1000 euro).
Per il momento nessuna fonte istituzionale ha risposto al quesito, tuttavia, a nostro avviso, non si vede perché dovrebbe essere vietato. Gli spostamenti per andare dal parrucchiere sono tra i pochi consentiti e pertanto rientrano nei “motivi di necessità”; a giorni il Ministero dell’Interno potrebbe prevedere una “deroga” al divieto generale di varcare i confini comunali, anche per la messa in piega.
Invece chi abita nelle regioni della zona gialla può andare dal parrucchiere che desidera (anche fuori dal comune o dalla provincia dove ha la dimora abituale) senza dover giustificare lo spostamento mediante autocertificazione.
Estetiste e solarium chiusi in zona rossa
Destino diverso per estetiste, solarium e centri massaggi. Questi sono chiusi nella zona rossa ma aperti in quella arancione. Nella zona gialla si può andare nel centro estetico di fiducia anche fuori dal comune di residenza e senza autocertificazione.
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