Prestiti Piccole Imprese e Partita IVA: il funzionamento del microcredito del Fondo di Garanzia

Simone Casavecchia

26/03/2015

Piccole imprese e titolari di Partita IVA potranno ottenere prestiti fino a 35000 euro senza necessità di presentare garanzie perché il finanziamenti saranno coperti dallo specifico Fondo per il microcredito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Prestiti Piccole Imprese e Partita IVA: il funzionamento del microcredito del Fondo di Garanzia

Lo scorso 24 Marzo è stato firmato il Decreto Ministeriale del Ministero dello Sviluppo Economico che rende operativo il Fondo Centrale di Garanzia del MISE per il microcredito alle piccole imprese e ai titolari di Partita IVA.

Dopo che il Decreto Ministeriale sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale sarà possibile accedere a un fondo di complessivi 40 milioni di euro (di cui 10 sono stati versati da Deputati e Senatori del Movimento 5 Stelle) che consentirà ai titolari di piccole imprese e di ditte individuali di ottenere prestiti acquistare beni strumentali o servizi utili all’attività di impresa o per pagare il personale da assumere.

Fondo di Garanzia: come funziona
Quando il Decreto sarà effettivamente operativo gli interessati dovranno presentare una specifica domanda telematica sul sito internet www.fondidigaranzia.it dove sarà inoltrata una richiesta per accedere ai fondi.
Con tale richiesta non si prenota il prestito vero e proprio ma la garanzia sul prestito (fino alla misura massima dell’80% dell’importo del prestito stesso) per il quale il piccolo imprenditore o il titolare di Partita IVA non deve presentare alcun garanzia aggiuntiva.
Entro 5 giorni dalla prenotazione della garanzia, l’interessato al finanziamento dovrà presentare il proprio progetto (come intende spendere i soldi ottenuti) a una banca o a una finanziaria che costituiscono in soggetto che opera il microcredito, ossia che concede il prestito.
L’istituto di credito o la finanziaria sono tenuti a chiudere la pratica di prestito entro 60 giorni dalla presentazione del progetto e non dovranno chiedere alcuna garanzia al richiedente, dal momento che è lo stesso fondo dello Sviluppo Economico a offrire la garanzia utile a coprire la parte più consistente del prestito.

Prestiti e adempimenti connessi
Possono essere richiesti prestiti di un importo pari a 25000 euro, importo che può essere elevato a 35000 euro, erogati in modalità frazionata, se si rispettano le seguenti condizioni:

  • pagamento puntuale delle ultime sei rate;
  • definizione e raggiungimento di risultati aziendali intermedi che vengono definiti insieme al soggetto che offre il microcredito (istituto bancario o finanziaria) e vengono verificati da quest’ultimo soggetto;

Il beneficiario del prestito sia esso un piccolo imprenditore o un titolare di partita IVA si rapporta comunque con la banca o con la finanziaria che erogano il prestito e mai, direttamente, con il Fondo di Garanzia del MISE.
Il prestito dovrà essere restituto in un arco di tempo di 7 anni che può essere esteso a 10 nel caso in cui vengano inclusi anche i progetti formativi tra gli interventi finanziati; sono previste rate non mensili ma trimestrali. Il tasso di interesse, fissato al momento all’8,47% è calcolato sulla base della rilevazioni trimestrali della Banca d’Italia riguardanti i tassi effettivi globali medi.

Interventi finanziabili
Il prestito con copertura del Fondo di garanzia può essere richiesto per finanziare i seguenti interventi aziendali:

  • acquisto di beni o di servizi strumentali all’attività di impresa;
  • retribuzione di nuovi dipendenti;
  • retribuzione di soci lavoratori;
  • finanziamento di corsi di formazione professionale finalizzati a migliorare le prestazioni professionali e le capacità tecniche e di gestione sia del lavoratore autonomo o del piccolo imprenditore che di eventuali dipendenti;
  • finanziamento di corsi di formazione professionale finalizzati a agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro dei beneficiari.

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