Il prezzo dell’oro è in crescita costante da 15 giorni, quando toccò il minimo da 5 mesi. Superate ben due resistenze, dove può arrivare il metallo giallo?
Il prezzo dell’oro è in costante crescita da 15 giorni, quando toccò quota 1237$, minimo degli ultimi 5 mesi. La quotazione si è ripresa dopo un ribasso dovuto sia alla crescita economica sia alla cripto-mania. Il momentaneo sgonfiamento di quest’ultima e la debolezza del dollaro hanno spinto il prezzo dell’oro al rialzo, fino a dove può arrivare?
Prezzo dell’oro: andamento inverso al bitcoin
Il prezzo dell’oro dell’ultimo periodo ha avuto un andamento inverso rispetto al bitcoin, considerato dai più il nuovo “oro digitale”. Il bitcoin ha infatti ricevuto una battuta d’arresto che ha portato il suo valore fino a quota 12.000 da poco più di 19.000 dollari. L’oro ha invece intrapreso un rialzo raggiungendo oggi quota 1285$ l’oncia, valore che non conosceva dal mese scorso.
Un altro fattore determinante della rinascita dell’oro è riconducibile alla debolezza del dollaro. Il cambio euro dollaro ha infatti raggiunto quota 1,19, seppur per poco tempo.
Il futuro dell’oro dipenderà da fattori esterni come i rendimenti dei titoli di stato americani, l’azionariato USA e la cripto-mania, che sembra aver ripreso vigore, ma soprattutto dalla politica monetaria della Federal Reserve.
Se venissero confermati i tre aumenti dei tassi di interesse nel corso del 2018, il prezzo dell’oro potrebbe risentirne e virare al ribasso. Le scelte della Fed dipenderanno molto dall’andamento dell’inflazione, che ora si è attestata su base annua a +1,8% da +1,6% visto a novembre. Il target della banca centrale americana (2%) è molto vicino e raggiungibile.
Prezzo dell’oro supera due resistenze e vola
Il prezzo dell’oro ha ottenuto una crescita del 3,88% dal 12 dicembre scorso, quando era scambiato a 1237$ l’oncia.
Dall’immagine notiamo che il prezzo dell’oro ha superato ben due resistenze: la trendline rialzista dei supporti dinamici (linea blu) e la trendline ribassista che unisce i punti più alti del trend discendente iniziato lo scorso settembre (linea bianca).
Quando il 5 dicembre scorso la quotazione del metallo giallo ha bucato il supporto dinamico, posto a 1,1271$, il valore dell’oro ha ricevuto un forte ribasso fino a 1237$. Per poter riprendere il trend rialzista avrebbe dovuto necessariamente superare la stessa trendline dal basso verso l’alto, fatto avvenuto il 22 dicembre a quota 1274$.
La corsa dell’oro non si è poi arrestata e ha superato anche la trendline ribassista delle resistenze dinamiche a quota 1281$ il 26 dicembre.
Chi sostiene che il prezzo dell’oro possa continuare a salire potrebbe valutare un ingresso long a 1281$ con inserimento dello stop loss a 1270$, qualora la quotazione dovesse virare al ribasso. Il primo target potrebbe essere collocato a 1300$, mentre il secondo a 1314$.
Chi invece crede in un’inversione ribassista potrebbe considerare un ingresso short a quota 1270$ con l’obiettivo di raggiungere prima 1260$ e poi 1237$. Lo stop loss andrebbe inserito a 1283$ in caso di rialzo del prezzo dell’oro.
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