L’espressione Commodity currency è utilizzata per indicare coppie di valute il valore per la maggior parte dipende dalle esportazioni che fa il Paese.
In questi casi le esportazioni di materie prime prese in esame sono il petrolio, i metalli preziosi o le esportazioni di grano.
I Paesi che maggiormente sono colpiti dai cambiamenti delle esportazioni di materie prime di questo tipo sono: la Nuova Zelanda, il Canada e l’Australia.
Di conseguenza le loro monete risentono molto del cambiamento nelle esportazioni di questi beni primari.