Seduta poco mossa quella di oggi sul mercato valutario. Da segnalare la performance negativa del Dollaro canadese, messo in ginocchio dai ribassi del petrolio e dai dati macroeconomici
L’ultima seduta della settimana non è stata molto movimentata sul Forex. Per quanto riguarda le valute del G10 contro il Dollaro Usa, spicca per risultati positivi l’Euro, con l’Eur/Usd che avanza dello 0,06%. A poca distanza la Corona danese e il Dollaro neozelandese, che mettono rispettivamente a segno un +0,05% e un +0,03% sul biglietto verde.
Performance delle valute del G10 contro il Dollaro Usa. Fonte: Bloomberg
Le altre monete veleggiano tutte in territorio negativo: in evidenza l’Usd/Cad, che avanza dello 0,70%, con il Dollaro canadese penalizzato dalla discesa dei prezzi del petrolio e dai dati inferiori alle attese sul Pil del Canada relativo allo scorso dicembre.
Lo Yen giapponese è la seconda divisa per variazione negativa contro il Dollaro americano, con l’Usd/Jpy che registra un progresso dello 0,45%. La Sterlina inglese prende respiro dopo i guadagni sostenuti della settimana, perdendo lo 0,30% di valore nei confronti del Dollaro statunitense.
Fronte emergenti, il cambio peggiore di oggi è il Peso argentino, che lascia sul terreno l’1,33% contro il Dollaro americano.
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