Approvato il Consiglio dei Ministri che autorizza la riapertura delle discoteche: percentuali migliori rispetto a quelle che erano state indicate dal CTS.
Riaprono le discoteche e questa è già una notizia. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri con un nuovo decreto riaperture che oltre a definire le regole per la riapertura delle discoteche aumenta anche le capienze in cinema, teatri e stadi.
E l’altra notizia è che questa volta il Governo ha deciso in favore di regole meno severe rispetto a quelle che erano state indicate dal CTS. Nei giorni scorsi, infatti, il Comitato tecnico scientifico pur avendo dato il via libera alla riapertura delle discoteche - ma solo in zona bianca - ha posto delle condizioni piuttosto severe. Secondo gli esperti le sale da ballo potranno ripartire, dopo oltre un anno di stop, ma rispettando alcune limitazioni a partire da quella per la capienza, con il limite massimo previsto del 35% al chiuso e del 50% all’aperto e nel conteggio deve rientrare anche il personale dipendente.
Fa meglio il Governo, in quanto il nuovo decreto riaperture indica delle percentuali migliori rispetto a quelle suddette.
Quante persone saranno ammesse in discoteca
Le condizioni poste dal CTS per la riapertura delle discoteche non piacciono ai gestori delle sale da ballo. A dimostrarlo sono anche le parole del sindacato dei gestori (Silb) e del suo presidente Maurizio Pasca. Riaprire è fondamentale - sottolinea - ma le condizioni vengono ritenute ancora non favorevoli a causa del limite della capienza e dei costi di cui sarebbe difficile rientrare. Motivo per cui si augura che in Consiglio dei ministri venga rivisto il limite massimo. Altrimenti - avverte - “per molti sarà difficile riaprire”.
E così è stato. Il Consiglio dei Ministri, dopo un incontro che sembra essere stato chiarificatore tra Matteo Salvini e Mario Draghi, ha deciso in favore di percentuali maggiormente vantaggiose per i gestori.
Nel dettaglio, le discoteche riaprono al 50% all’interno, 75% all’aperto.
Quando riaprono le discoteche?
Manca poco per il ritorno in pista. Le disposizioni contenute nel nuovo decreto riaperture, infatti, si applicano a partire dal prossimo lunedì, 11 ottobre. Ultimo weekend senza discoteca dunque, dal prossimo - seguendo alcune importanti regole - si potrà tornare a ballare, festeggiando un ritorno alla normalità che sembra essere sempre più vicino.
Si torna in discoteca con green pass e mascherine
Il via libera degli esperti è arrivato pur sottolineando che le discoteche siano tra le attività con i rischi più elevati per la diffusione del virus.
Motivo per cui ritengono fondamentale l’utilizzo delle mascherine nei momenti diversi dal ballo, l’obbligo di chiedere il green pass e anche di registrare tutti gli utenti per assicurare il tracciamento.
Come riaprono le discoteche: tutte le regole
Il Comitato tecnico scientifico ha fornito anche altre indicazioni sulla riapertura delle discoteche oltre a quelle su mascherine, green pass e capienza.
La prima richiesta è quella di far aprire solamente le attività al cui interno ci siano impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria. Nei locali da ballo si dovranno utilizzare soltanto bicchieri monouso e si dovrà garantire la possibilità d’igienizzare di frequente le mani.
Altra regola imprescindibile riguarda la pulizia e la sanificazione dei locali. Infine le mascherine: dovranno essere indossate sempre, unica eccezione sarà il momento del ballo. In quel caso valgono le stesse regole applicate per l’attività fisica al chiuso e non è quindi necessario indossare le mascherine.
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