Quante persone muoiono per influenza ogni anno? Ecco i dati sul tasso di mortalità dell’influenza in Italia, con il bilancio della stagione influenzale 2019-2020.
Quanti morti per influenza ci sono in Italia ogni anno? Tutti noi ci saremo posti questa domanda almeno una volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus, se non per mettere a paragone le due malattie (che sono molto diverse tra loro per il livello di gravità), almeno per farci un’idea.
Come riportato nel documento del Ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021”, in tutto il mondo le epidemia annuali provocano circa un miliardo di casi di influenza, da 3 a 5 milioni di casi di malattia grave e da 250mila a 500mila decessi. In Italia influenza e polmonite sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia, ma l’incidenza dell’influenza è spesso sottostimata poiché la malattia può essere confusa con altre malattie virali e molte persone con sindrome simil-influenzale non cercano assistenza medica.
Quello che sappiamo è che ogni anno l’influenza stagionale in Italia determina un eccesso di mortalità, con picchi in corrispondenza dei mesi invernali e degli sbalzi termici. Ma sapere con precisione il tasso di mortalità dell’influenza in Italia non è facile, in quanto i due sistemi di monitoraggio ufficiali a cui si fa riferimento hanno alcuni limiti.
Quanti morti per influenza in Italia ogni anno
I dati sull’incidenza dell’influenza stagionale in Italia sono raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità. Per quanto riguarda la mortalità si fa riferimento a 2 fonti:
1) il sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera Sismg che si basa su 19 città campione italiane che raccolgono il numero di decessi quotidiani tra gli over 65 per tutte le cause (quindi non solo per influenza). Questo numero viene confrontato con quello atteso costituito dalla media dei decessi registrati nei 5 anni precedenti;
2) il sistema di sorveglianza delle forme gravi e complicate di influenza confermata in laboratorio nei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Questo sistema monitora il numero di decessi attribuibili all’influenza che si osservano nei pazienti con quadro clinico molto grave.
Nessuno dei due sistemi di monitoraggio fornisce il numero totale di decessi che l’influenza stagionale provoca ogni anno in Italia.
Dobbiamo allora prendere i dati sulla mortalità specifici per influenza che l’Istat fornisce ogni anno in Italia, secondo cui i decessi per influenza sono qualche centinaio. Il motivo principale è che spesso il virus influenzale aggrava le condizioni già compromesse di pazienti affetti da altre patologie (per esempio respiratorie o cardiovascolari) fino a provocarne il decesso. In questi casi spesso il virus influenzale non viene identificato o perché non ricercato o perché il decesso viene attribuito a polmoniti generiche.
Per questo motivo diversi studi pubblicati utilizzano differenti metodi statistici per la stima della mortalità per influenza e per le sue complicanze. È grazie a queste metodologie che si arriva ad attribuire mediamente 8.000 decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia.
I dati Istat sulla mortalità per influenza
La nostra fonte per scoprire quante persone muoiono ogni anno in Italia a causa dell’influenza saranno quindi i dati Istat (gli ultimi sono aggiornati al 2017).
Nell’ultimo anno oggetto di studio, in Italia sono morte per influenza 663 persone. Scendendo nel dettaglio per fascia d’età,
N° decessi | Fascia d’età |
105 | over 95 |
167 | 90-94 anni |
157 | 85-89 anni |
85 | 80-84 anni |
65 | 75-79 anni |
32 | 70-74 anni |
16 | 65-69 anni |
14 | 60-64 anni |
10 | 55-59 anni |
4 | 50-54 anni |
4 | 45-49 anni |
2 | 40-44 anni |
1 | 25-29 anni |
1 | 15-19 anni |
Influenza in Italia: tasso di mortalità e bilancio 2019-2020
I dati del bollettino FluNews-Italia (diramati dall’Iss) offrono un primo bilancio per la stagione 2019/2020. Da metà ottobre a marzo, l’influenza in Italia ha colpito più di 6,9 milioni di persone, con 345mila casi registrati nella settimana dal 2 all’8 marzo.
Ciò che è emerso è che dopo un periodo iniziale di bassa incidenza durato fino alla fine di dicembre 2019, è seguita una più intensa attività virale con l’inizio del nuovo anno. Il picco epidemico si è raggiunto nella 5^ settimana del 2020, con circa 13 casi per 1000 assistiti, valore che colloca la stagione in corso a un livello di “media intensità”.
Il tasso di mortalità è stato lievemente superiore nella 10^ settimana del 2020, con una media di 231 decessi al giorno rispetto ai 222 attesi. Questo numero, però, ribadiamo, tiene conto del totale dei decessi di over 65 per tutte le cause, e non solo per influenza.
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