Quanto costa 1 kg di pesce e crostacei per il cenone di Natale?

Laura Pellegrini

18/12/2020

Quanto costa un kg di pesce? E un kg di gamberi, scampi e altri crostacei? Guida ai prezzi del pesce in occasione del cenone di Natale 2020.

Quanto costa 1 kg di pesce e crostacei per il cenone di Natale?

Il cenone della Vigilia è una tradizione alla quale molti italiani non possono rinunciare. Se per quest’anno - a causa delle restrizione in vigore per contenere la diffusione del coronavirus - non sarà possibile invitare parenti e amici a sedere a tavola, non ci saranno restrizioni in merito alla scelta del tipo di prodotti da mettere sul tavolo.

Via libera, quindi, agli acquisti di pesce, salumi, formaggi e qualsiasi altro alimento che possa adornare la tavolata di un Natale che, quest’anno più che mani, si spera possa portare tanta serenità e salute.

L’emergenza Covid, comunque, ha portato al centro dell’attenzione il risparmio e quindi saper scegliere i prodotti migliori al prezzo più basso diventa importante soprattutto a Natale. Quanto costa un kg di pesce per imbandire la tavola della Vigilia? E un kg di gamberi, di scampi o altri crostacei? Ecco come scegliere i prodotti migliori al miglior prezzo!

Quanto costa il pesce per la vigilia di Natale 2020?

Soprattutto per alcune Regioni italiane, alla Vigilia di Natale è tradizione consumare un cenone «magro», a base di pesce. Non potendo recarsi al ristorante, a causa delle chiusure dovute al diffondersi dell’epidemia di Covid-19, le famiglie italiane stanno organizzando i loro acquisti per non rinunciare a una tradizione che si protrae da secoli.

La spesa media per ciascuna famiglia è scesa rispetto agli anni scorsi da 90 euro a 70 euro a nucleo e la scelta sui prodotti propende per quei pesci più semplici e convenienti: tonno, baccalà e orata in particolare. A soffrire, invece, saranno molluschi e crostacei, grandi protagonisti dei cenoni di Natale e Capodanno.

Quanto costa 1 kg di gamberi

Tradizionalmente il pesce azzurro è una delle tipologie più economiche sul mercato ittico e il prezzo medio in Italia si aggira sui 10 euro al Kg (in alcune Regioni addirittura 7 euro al Kg). Se una famiglia, però, ha inserito nel menù tradizionale della Vigilia un kg di gamberi, la spesa salirà attorno ai 25 euro in media.

Se si scelgono, invece, cozze o vongole, i prezzi scendono rispettivamente a 3 euro al Kg e circa 10 euro al Kg. Infine, per portare in tavola un kg di calamari sarà necessario sostenere una spesa di circa 20 euro.

Quanto costa 1 kg di scampi

Gli scampi sono tra i pesci più costosi sul mercato ittico: il prezzo al chilo varia dai 30 euro ai 35 euro. Per quanto riguarda, invece, il polpo o la piovra, il prezzo scende attorno ai 20 euro al chilo, mentre per acquistare un kg di sgombro si dovranno spendere quasi 15 euro.

Come risparmiare acquistando il pesce

Gli acquisti di pesce, secondo l’Associazione Pescatori Italiani di Cia, saranno in calo per quest’anno anche a causa delle numerose restrizioni in vigore. Sono previsti, infatti, 3kg in media per ciascun carrello. Il prezzo si aggira attorno ai 10 euro al chilo per il pesce azzurro, mentre andando a scegliere il pesce spada i costi possono salire ai 28 o 30 euro al chilo.

La trota salmonata ha un prezzo molto più contenuto che si aggira attorno ai 4 euro al chilo, mentre il baccalà ha un prezzo di poco superiore ai 10 euro al chilo. Gli italiani potranno scegliere per quest’anno anche le orate, il cui prezzo si aggira tra i 6 e i 12 euro al chilo. Un ottimo modo per risparmiare senza rinunciare alla qualità.

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# Natale

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