Londra è così davvero cara come si dice? Budget mensile e affitti più convenienti per vivere nella capitale del Regno Unito senza problemi.
Nonostante Brexit, il numero di italiani a Londra e in tutto il Regno Unito, resta elevato e anzi, con il progressivo assestamento delle dinamiche economiche tra UK e UE, molti connazionali pensano nuovamente a trasferirsi.
Se prima dell’uscita dall’Unione Europea si stimavano oltre 700mila italiani residenti oltremanica oggi siamo a quota 452mila, l’Aire (Anagrafe degli Italiani dell’Estero), al 7 dicembre 2021, registrava un +6,7% rispetto al 2020.
I dati del Settlement Scheme (la regolarizzazione degli europei nel Regno Unito post Brexit) parlano chiaro: molti cittadini italiani scelgono ancora di emigrare. I motivi sono i più disparati: avanzamento di carriera, opportunità lavorative, studi universitari e ragioni personali.
Anche se questi dati riportano la presenza italiana nell’intera circoscrizione del Consolato Generale d’Italia che include Inghilterra, Galles, Gibilterra, l’isola di Man e le isole del Canale della Manica, il centro della concentrazione sembra essere ancora Londra o al massimo le zone limitrofe.
Londra però ha la nomea di essere una città cara; quanto si spende davvero per vivere nella capitale del Regno Unito? Abbiamo raccolto informazioni utili per prospettare un piano del costo della vita da conoscere prima di fare i bagagli.
Capendo a quanto ammontano le spese essenziali infatti non sarà troppo difficile comprendere la soglia di budget che fa da sbarramento per chi vorrebbe spostarsi.
Qual è il costo della vita?
Il modo più semplice per capire se Londra è alla portata delle vostre tasche è confrontare i prezzi dei beni di consumo quotidiani. Nonostante le normali oscillazioni dei costi di questo o quel servizio, il database globale di Numbeo, piattaforma crowd-sourced di prezzi al consumo percepiti, può tornare utile per farsi un’idea:
Spesa
- Latte (normale), (1L) 0,95 £;
- Pane bianco fresco (500g) 1,07 £;
- Riso (bianco), (1kg) 1,69 £;
- Uova (normali) (12) 2,27 £;
- Filetti di pollo (1 kg) 5,97 £;
- Mele (1kg) 2,07 £;
- Pomodori (1kg) 2,39 £;
- Patate (1kg) 1,12 £;
- Lattuga (1 cespo) 0,74 £;
- Acqua (bottiglia da 1,5L) 1,02 £;
- Bottiglia di vino (livello medio) 8,00 £;
Trasporti
- Biglietto sola andata (mezzi locali) 2,60 £;
- Abbonamento mensile (prezzo intero) 154,00 £;
- Taxi 1km (tariffa normale) 1,70 £;
- Benzina (1 litro) 1,44 £.
Spese familiari
- Scuola Materna (o Asilo), Tempo Pieno, Privata, Mensile per 1 Bambino 1.486,00 £;
- Scuola primaria Internazionale, Annuale per 1 Bambino 18.073,81 £.
Servizi alla persona e tempo libero
- 1 minuto di tariffa locale da una ricaricabile (No sconti o abbonamenti) 0,12 £;
- Internet (60 Mbps o più, dati illimitati, Fibra/ADSL) 31,19 £;
- Pasto, Ristorante Economico 15,00 £;
- Pasto per 2 Persone, Ristorante Medio, Tre Portate 60,00 £;
- Menu da McDonalds 6,00 £;
- Sigarette pacchetto da 20 (Marlboro) 12,55 £;
- Centro sportivo, Tariffa Mensile per 1 adulto 43,25 £;
- Visita presso un medico privato £103;
- Taglio di capelli standard (zona non centrale) £21;
- 1 mese di palestra in una zona centrale £53;
- Cinema, 1 Posto 14,00 £;
- 1 Vestito estivo di una catena (Zara, H&M) 30,89 £;
- 1 Paio di scarpe da corsa Nike (livello medio) 74,53 £.
Essendo i prezzi espressi in valuta locale vi ricordiamo che una sterlina vale 1,30 euro.
Londra è davvero una città cara?
Londra è notoriamente famosa per essere una delle città più costose del mondo tant’è che, nel report annuale dell’Economist è al 16esimo posto. Se confrontiamo questa posizione del 2021 con i picchi toccati negli scorsi anni in realtà si disegna un vero e proprio ridimensionamento dell’idea che uno può farsi dell’andamento economico della capitale.
Non c’è neppure un ritorno in classifica previsto per quest’anno visto che, nella top 10 della città più care del 2022 di Travel 365, figurano solo città americane, svizzere e Reykjavik, località islandese.
L’ultima volta in cui questa città faceva davvero parlare di sé era il 2020, ben prima della pandemia. All’epoca infatti la classifica di ECA International, che analizzava più di 480 località, la dava per sesta e il motivo principale di questo posizionamento era il costo medio degli affitti cittadino: 18,13£ al metro quadrato al mese.
Dove cercare casa: i quartieri meno cari
Ebbene, a fronte di alcuni parametri che ridimensionano i costi della vita londinese, non si può dire altrettanto per gli affitti.
Prima di vedere però in quali zone conviene cercare casa per risparmiare è bene ricordare i prezzi dei servizi basilari, sempre secondo Numbeo il costo di elettricità, riscaldamento, aria condizionata, acqua e spazzatura (calcolato per un appartamento di 85 m2) è di ben 203,80 £.
L’indice degli affitti poi è pari 73,05 e se volete accaparrarvi un affitto economico a Londra, i quartieri in cui è consigliato trovare una stanza, secondo il sito Londradavivere sono:
- SE2 (quartieri di Abbey Wood, West Heath, Crossness e Thamesmead);
- E6 (zona dell’East Ham) - 568 sterline di media al mese;
- N9 (Edmonton) - 579 £ al mese;
- SE25 (quartiere di Croydon) – 583 £ mensili;
- E13 (zona di Plaistow) - 585 £ al mese;
- SE9 (zona sud-est con Eltham, Mottingham e New Eltham) - 587£ al mese;
- N21 (Winchmore Hill, Grange Park e Highlands Village) - 591 sterline mensili;
- E11 (zona che include Redbridge e Waltham Forest) - 592 £ in media.
Se invece puntata a conciliare popolarità e costi (meno contenuti ma comunque non esorbitanti) il sito SpareRoom consiglia l’E6 di East Ham, l’E11 di Leytonstone e l’E10 di Leyton. In questi ultimi casi però si sforano spesso i 600£.
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