I guadagni e lo stipendio di Boris Johnson, l’ormai ex primo ministro del Regno Unito che ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato travolto dall’ennesimo scandalo.
Boris Johnson non è più il primo ministro del Regno Unito, anche se tecnicamente resterà in carica fino al prossimo autunno quando i Conservatori, tramite un voto interno, sceglieranno quello che sarà il suo successore a Downing Street.
Per un personaggio eclettico e sopra le righe come Boris Johnson era facile attendersi un addio diverso dal normale, con il passo indietro che è arrivato dopo le dimissioni di massa di circa sessanti membri del suo governo a seguito dello scandalo-Pincher.
Johnson che soltanto pochi mesi prima è riuscito a schivare una mozione di sfiducia sempre del suo partito dopo la vicenda Partygate, ha provato fino all’ultimo a resistere ma poi, rimasto solo, ha dovuto gettare la spugna.
Ma quanto guadagna Boris Johnson? Vediamo a quanto ammonta il suo stipendio da primo ministro e quanto potrebbe incassare ora che, in autunno, sarà costretto a traslocare da Downing Street.
Boris Johnson: stipendio e guadagni
Nel periodo in cui ha ricoperto l’incarico di primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson ha ricevuto una stipendio annuo pari a 186.000 euro. Una cifra simile a quella incassata da Emmanuel Macron ma di molto inferiore a quella del cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Di certo a Johnson andava meglio quando da giornalista otteneva uno stipendio da 250.000 sterline l’anno dal Daily Telegraph, oppure quando da parlamentare arrivava a guadagnare oltre 800.000 sterline grazie alla sua contemporanea attività di scrittore e oratore.
Quando tra qualche mese non sarà più ufficialmente il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson potrebbe riprendere la sua redditizia carriera nella comunicazione un po’ come fatto in precedenza Oltremanica da Tony Blair.
Stando a quando riporta il Daily Mail, fuori da Downing Street BoJo potrebbe arrivare a guadagnare fino a 400.000 sterline a discorso, ma un assegno ben più sostanzioso potrebbe arrivare dalle varie case editrici già pronte ad accaparrasi i diritti delle sue memorie.
"Boris è piuttosto saggio e nei prossimi 25 anni, se continuerà a crescere, diventerà un Billion Dollar Boris, un Boris da un miliardo di dollari - ha dichiarato pubbliche l’esperto di pubbliche relazioni Mark Borkowski come riportato da Europa Today - È un marchio globale e, con la giusta gestione, questo va oltre i discorsi a pagamento”.
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