Quanto guadagna Francesco Totti: il patrimonio dell’ex capitano della Roma

Alessandro Cipolla

29/11/2024

Francesco Totti, tra stipendio da (ex) calciatore e gli investimenti: ecco quanto guadagna “il Pupone”, ora al centro delle cronache per il divorzio con Ilary Blasi e per un’indagine per evasione fiscale.

Quanto guadagna Francesco Totti: il patrimonio dell’ex capitano della Roma

Quanto guadagna Francesco Totti? Una domanda più che lecita visto che stiamo parlando di uno dei calciatori che hanno fatto la storia del calcio italiano - 19 anni nella Roma (escluse le giovanili) conditi dalla vittoria dello Scudetto, oltre al Mondiale conquistato con la Nazionale -, ma che adesso sta continuando a far notizia soprattutto visto il divorzio con l’ormai ex moglie Ilary Blasi.

Oltre alle voci di nuovi amori e presunti tradimenti, il gossip riguardante la coppia si sta concentrando anche sul patrimonio familiare dei due, che è al centro di una aspra contesa legale.

La prima decisione del giudice ha stabilito che Totti dovrà versare 12.500 euro al mese a Blasi per il mantenimento dei figli, a cui spetterà anche la villa all’Eur dove continuerà a vivere con i tre ragazzi; al calciatore spetterà anche il 50% delle spese straordinarie e il 75% di quelle scolastiche.

Le ultime notizie di questa faida familiare riguardano un’indagine per evasione fiscale nei riguardi di Francesco Totti, con il tutto che sarebbe partito da una denuncia da parte dell’ex moglie.

Stando a quanto riportato dal quotidiano La Verità, la Procura di Roma avrebbe contestato a Francesco Totti la mancata denuncia di una parte dei redditi derivanti da alcuni spot girati dal Pupone. La somma di denaro che non sarebbe stata denunciata viene descritta come non ingente, ma tra sanzioni e interessi si sarebbe arrivati a una cifra di circa 200.000 euro.

I guadagni di Francesco Totti del resto non guardano solamente al campo. Oltre a quello incassato nella sua carriera da calciatore, vissuta tutta con la maglia della Roma, oltre che quella della Nazionale, sono diversi anche gli investimenti fatti da Totti al di fuori del campo di gioco.

E tra gli ultimi investimenti figura anche la nuova società di consulenza sportiva - la CT10 Management - nata dalla volontà dell’ex capitano di “mettere a disposizione di Club e calciatori la sua esperienza trentennale nel mondo del calcio”.

Stando a quanto scritto da La Repubblica, Francesco Totti ora avrebbe venduto la sua società immobiliare Dieci per 5 milioni a White City Buildings, un gruppo immobiliare israeliano.

Stando a quanto riportato sempre da La Verità, a margine della separazione Totti-Blasi sarebbero emerse anche “alcune segnalazioni di operazioni sospette degli addetti all’antiriciclaggio”. Nel dettaglio si tratterebbe “di segnalazioni giunte agli uomini di Bankitalia e legate a quelle che - non è un segreto - sono le grandi passioni dell’ex capitano della Roma: le scommesse e il gioco d’azzardo”. C’è da specificare comunque che non ci sarebbero profili di reato né penale né civile.

Quanto guadagna Francesco Totti? La carriera nella Roma

Il 28 maggio 2017 non è una data come tutte le altre per non solo i tifosi della Roma, ma per tutti gli amanti del calcio in generale. Quel giorno infatti Francesco Totti ha giocato la sua ultima partita ufficiale con la maglia giallorossa dopo ben 25 ininterrotte stagioni.

In un mondo come quello del calcio ad alti livelli dove ormai le bandiere si contano sulle dita di una mano, il Pupone è stato una delle rare eccezioni che ci hanno riportato indietro a quel romanticismo del pallone tipico di parecchi anni fa.

Campione del Mondo con l’Italia in Germania e vincitore di uno storico tricolore con la maglia giallorossa, nella sua fedele e incredibile carriera con la Roma Francesco Totti ha potuto mettere da parte, meritatamente, anche un considerevole gruzzoletto.

Contando soltanto le sue ultime 21 stagioni con il club capitolino l’ex capitano, tra stipendio e diritti di immagine, ha incassato la cifra netta di 84,25 milioni. Il compenso lordo invece è stato di 152 milioni.

Nella sua incredibile avventura con la Roma, Totti è arrivato anche a percepire 6 milioni netti a stagione mentre nel 1996, quando era poco più che ventenne, ne incassava mezzo di milione. Nell’ultima stagione poi il suo stipendio è stato di poco superiore a 1 milione.

Abbandonato il calcio giocato, dopo una lunga telenovela con i vertici societari per lui si sono aperte le porte della carriera dirigenziale. Ecco dunque che l’ex capitano è stato legato alla Roma da un contratto fino al 2023 a 600.000 euro annui, con il rapporto con i giallorossi che però terminerà il 1° luglio 2019 dopo le annunciate dimissioni.

Una lunga carriera comunque, costellata di successi sportivi ma anche da lauti incassi. Un vero e proprio piccolo tesoro che l’idolo dei tifosi della Curva Sud ha deciso da tempo di investire in diverse società, operanti soprattutto nel settore immobiliare.

Gli investimenti

Solitamente una buona carriera di un calciatore di alti livelli dura circa 15 anni. Le straordinarie doti tecniche, fisiche e psicologiche di Francesco Totti gli hanno permesso invece di giocare oltre i 40 anni.

Tra i giocatori, soprattutto quando si superano le tre decadi di vita, sorge quindi il classico dilemma del cosa “fare da grandi”. In molti sperano comunque di rimanere a gravitare nel mondo del pallone come allenatore, dirigente oppure opinionista.

Tutti però cercano in ogni modo un investimento sicuro per mettersi comunque in una situazione economica tranquilla. Ecco dunque che tanti calciatori hanno investito in tabaccherie, negozi, ristoranti e così via.

Francesco Totti invece ha scelto un modo diverso di investire i propri guadagni. Nel tempo infatti l’attuale dirigente della Roma ha dato vita a ben sette società, tutte a responsabilità limitata, operanti soprattutto nel settore immobiliare.

A controllare il tutto c’è la holding Numberten Srl costituita nel 2001. L’ex capitano al momento detiene l’83,19% delle quote, la mamma Fiorella il 10,08% e infine il fratello Riccardo il 6,72%.

Inizialmente la holding era nata per gestire i diritti di immagine dell’ex calciatore dopo la sua rottura con la Gea, la società dei famosi procuratori poi finita anche al centro dello scandalo Calciopoli.

La società più importante dalla holding Numberten è la Immobiliare Dieci che controlla poi anche la Immobiliare Ten. Altra importante società è la Longarina, che gestisce l’omonimo centro sportivo nelle vicinanze di Ostia.

Le altre società sono la Immobiliare Acilia, che ormai si è svuotata, la Skins Srl ormai non più attiva e la Ft. 10 Srl , posseduta al 60% e che avrebbe dovuto commercializzare prodotti legati al brand dell’ex capitano ma che non è mai del tutto partita.

Dal 2001 fino al 2011 la Numberten ha chiuso ben dodici bilanci di fila in attivo, mentre gli ultimi tre fino al 2015 sono stati in rosso. Sempre in quella data comunque la holding poteva contare su un utile netto di 14,65 milioni.

La Immobiliare Dieci qualche tempo fa è salita agli onori della cronaca per i 35 appartamenti, arredati e facenti parte di un residence, nel quartiere della parte orientale della capitale Tor Tre Teste, affittate come case popolari e per le quali il Comune dal 2008 al 2014 ha pagato un canone mensile complessivo di 75.000 euro.

Adesso però la società immobiliare, che per La Repubblica aveva i conti in rosso per un milione, sarebbe stata venduta interamente a White City Buildings per 5 milioni.

Oltre alle società, Francesco Totti poi risulta anche essere proprietario, in regime di separazione dei beni dalla moglie Ilary, anche di sette fabbricati (tra cui alcune ville) tutti nel Sud della capitale.

Infine di recente Totti è diventato brand ambassador di Betsson.sport, con il Pupone che ha prestato il suo volto anche alla campagna pubblicitaria di questa piattaforma digitale.

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