I guadagni e il patrimonio stimato di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che da tempo sta portando avanti la sua battaglia contro i cambiamenti climatici.
Quando si parla ambiente o di cambiamenti climatici ormai la prima figura che viene in mente è quella di Greta Thunberg, l’attivista svedese che lo scorso 3 gennaio ha compiuto 19 anni.
Da tempo infatti la giovane è diventata una autentica icona, fin da quando nell’agosto del 2018 da semplice studentessa decise di mettere in atto quello che è stato ribattezzato lo “sciopero scolastico per il clima”.
Il resto è storia nota, con Greta divenuta il simbolo della ribellione delle giovani generazioni contro l’immobilismo nei riguardi della questione climatica. Sono diventati ormai storia i suoi discorsi davanti ai “potenti della terra”, così come celebri sono i suoi scontri con l’ex presidente americano Donald Trump.
Non a caso è stata nominata personaggio dell’anno nel 2019 da Time, è stata in corsa per il Nobel per la Pace e sulla sua storia è stato realizzato il documentario I am Greta che nel 2020 ha preso parte al Festival di Venezia.
Da quando è scoppiata la pandemia, la giovane ha drasticamente diminuito le sue presenze in pubblico, anche se non dovrebbe mancare al Climate Social Camp, una cinque giorni di dibattiti sul clima che si terrà a Torino a fine luglio dove comunque non prenderà parola lasciando spazio agli altri ospiti.
Ma quanto guadagna Greta Thunberg? Una domanda questa di non facile risposta viste le tante bufale e fake news che circolano a riguardo, anche se non mancano le stime di quello che potrebbe essere il patrimonio personale della giovane attivista.
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Greta Thunberg: guadagni e Fondazione
Di recente Greta è salita alla ribalta per la notizia della donazione di 100.000 euro all’Oms, il tutto per favorire il programma COVAX che ha come obiettivo il garantire l’accesso al vaccino anti-Covid anche ai Paesi a medio e basso reddito.
Non sono mancati però gli attacchi social per l’alta somma donata dalla ragazza, ma la cifra è stata versata dalla Fondazione che porta il suo nome fondata nel febbraio del 2020.
Per dare vita alla sua Fondazione, voluta per promuovere la sostenibilità ecologica e sociale e la salute mentale, Greta Thunberg ha utilizzato i 100.000 dollari che le sono stati elargiti in qualità di vincitrice del Right Livelihood, noto anche come il Nobel alternativo.
A luglio 2020 il premio da 1 milione di dollari ricevuto per aver vinto il Gulbenkian per l’umanità, è stato devoluto interamente “attraverso la mia fondazione, a diverse organizzazioni e progetti che lavorano per aiutare le persone in prima linea, colpite dalla crisi climatica e dalla crisi ecologica”.
A settembre 2020 infatti la fondazione ha elargito 150.000 euro alla Croce Rossa e al Movimento Mezzaluna Rossa, Oil Change International e Solar Sister per il loro lavoro a sostegno delle persone in fronte della crisi climatica in Africa.
Sempre di recente 100.000 euro sono stati devoluti alla campagna SOS Amazzonia, mentre altri 500.000 euro sono stati dati a dieci differenti organizzazioni non governative operanti nel campo della lotta ai cambiamenti climatici.
Il patrimonio
Essendo di recente formazione, ancora non è stato reso noto il bilancio della Fondazione, ma tutte le somme incassate dalla giovane derivanti dai vari premi sembrerebbero essere stati poi utilizzati per diversi progetti e donazioni.
Non è dato sapere con certezza neanche il patrimonio personale di Greta Thunberg, che nel 2019 è stata autrice di due libri Il nostro mondo è in fiamme e Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza, entrambi editi in Italia da Mondadori.
Per Wealth Magnet al momento il patrimonio di Greta sarebbe stimabile approssimativamente in 1 milione di dollari, dovuto principalmente “alla sua potente presenza sui social media e al numero di follower”.
Altro fattore che viene tenuto in considerazione è anche il patrimonio familiare: suo padre è un attore e sua madre una cantante lirica, mentre sono autentiche bufale le notizie che la ritraggono come l’attivista più ricca al mondo.
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