Diventare un pasticcere esperto e rinomato è una strada in salita, ma la fatica potrebbe essere ripagata da un ottimo stipendio. Ma bisogna iniziare dal basso. Ecco le possibilità di guadagno.
Diventare pasticcere e aprire una pasticceria è il sogno di molte persone, merito anche dei numerosi programmi televisivi che si sono diffusi in questi anni. Tuttavia chi decide di intraprendere questa carriera deve essere consapevole del grande impegno richiesto e delle difficoltà dovute alla concorrenza nel settore.
Lo stipendio del pasticcere dipende da molti fattori. In primo luogo dove lavora (alle dipendenze altrui, nella propria pasticceria, sulle navi da crociera e così via); in secondo luogo dagli anni di esperienza, infatti tra uno stagista e un pasticcere esperto vi è una notevole differenza di stipendio.
Ecco qualche informazione utile per chi ha il sogno di intraprendere questa carriera.
Quanto guadagna un pasticcere in Italia
Veniamo adesso al punto: qual è lo stipendio del pasticcere e quali sono le prospettive di guadagno con l’avanzamento della carriera. Infatti gli anni di esperienza nel settore influiscono sensibilmente sui guadagni. Le figure junior (tirocinanti e apprendisti) hanno delle retribuzioni più basse mentre lo stipendio si alza per i pasticceri esperti e quelli che lavorano sulle navi da crociera.
Uno stagista in pasticceria percepisce in media 660 euro lordi al mese, mentre un apprendista poco meno di 900 euro. Per l’aiuto pasticcere lo stipendio mensile è di 1.200 euro netti mentre un pasticcere esperto con 20 anni di carriera può arrivare fino a 2.430 euro al mese. Il lavoro sulle navi da crociera assicura un buono stipendio: in media per un pasticcere questo è di 2.130 euro netti al mese.
Come si diventa pasticcere
Per diventare pasticcere serve un percorso lungo con tanta pratica e teoria per il quale l’elemento essenziale è la passione, la creatività ma anche precisione, ordine e pulizia.
Una possibile strada è frequentare la scuola alberghiera che consente di acquisire le competenze di base; ma il diploma da solo non basta, anzi, occorrono lunghi periodi di gavetta, stage e affiancamento per esercitarsi e cimentarsi nel lavoro. Allo stesso modo non basta frequentare corsi, scuole private o studiare sui libri: serve tanta pratica e l’unico modo per acquisirla è iniziare dal basso cercando offerte di lavoro per apprendisti.
Quindi se fare il pasticcere è il vostro sogno bisogna armarsi di pazienza, selezionare un corso a scelta tra quelli che il nostro Paese offre (ve ne sono di ogni tipo, durata e costo) e poi gettarsi nella gavetta, che è l’unico vero modo per imparare la professione. Non bisogna demordere alle prime difficoltà: non è escluso che i periodi di prova non siano retribuiti - come accade per molte altre professioni - ma non bisogna perdere d’occhio l’obiettivo.
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