Quanto guadagna un campione di skateboard?

Giorgia Bonamoneta

19/07/2021

Lo skateboarding è uno sport sempre più seguito e a coronazione di ciò quest’anno sarà sport olimpionico. Ma quanto guadagna un campione/professionista di skateboard?

Quanto guadagna un campione di skateboard?

L’ingresso dello skateboarding nelle categorie sportive dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020-2021 ha fatto piacere a molti. Ormai da tempo si cercava di ottenere questo riconoscimento.

Il numero di appassionati continua a crescere e le competizioni di skateboarding sono non solo di alto livello, ma soprattutto seguitissime. In passato non erano granché considerate a livello mediatico, almeno in Italia e questa è considerata l’occasione per far nascere nuovi campioni.

Cresce la popolarità e crescono anche i guadagni, in questo articolo daremo spazio alle informazioni sul mondo dello skateboarding da un punto di vista economico. Partiremo dal trovare una risposta alla domanda: “Quanto guadagna uno campione di skateboard?”.

Ci sono campioni e campioni e poi c’è Tony Hawk

Tony Hawk, classe 1968 (53 anni) non è solo un campione, è il Campione. Grazie alla sua fama è riuscito a portare lo sport con lo skate ad alti livelli. Innegabile la sua influenza nei media tradizionali e non.

Tony Hawk superò persino Michael Jordan e Tiger Woods per influenza nel lontano 2001, ma ancora oggi la sua immagine è forte. Non solo forte, ma anche economicamente rilevante. Il giro d’affari ogni anno incassa 120 milioni, facendo crescere il patrimonio di Hawk oltre il miliardo.

Aziende, settore dell’abbigliamento e videoludico, Hawk ha giocato la carta giusta e aperto molte strade. Ha fondato un’azienda di tavole da skate che vale oltre 25 milioni e una di ruote da 13 milioni. Nel campo dell’abbigliamento guadagna circa 30 milioni, ai quali si sommano il settore delle scarpe per un valore totale di oltre 40 milioni.

Sono questi gli sponsor che finiscono per diventare la fortuna di qualche skater professionista. Nel 2008 la rivista Forbes ha fotografato la situazione economica dei professionisti dello skateboarding. Dalla fotografia emerge un settore dal valore di milioni di euro, incluse le vincite delle competizioni.

Skateboarding in Italia: panorama poco noto

Tony Hawk lo conoscono tutti e i numeri che smuove sono sicuramente sopra la media. Com’è la situazione nel nostro Paese? A rispondere ad alcune domande in merito è Ivan Federico, un ragazzo di Caluso, un paese fra Torino e Ivrea. Federico ha soli 18 anni e sii è classificato su The Boardr tra i primi 12 più forti al mondo. In alcune categorie è inserito nei primi cinque posti.

Ivan Federico sognava le Olimpiadi, un sogno che quest’anno si è realizzato e lo vedranno competere nei giochi olimpiadi 2021-2021 di Tokyo. Sono in tre gli atleti nel team di skateboarding: Asia Lanzi per la “street femminile” e Ivan Federico e Alessandro Mazzara per il “park maschile”.

Ivan Federico ha risposto in diverse occasioni a quanto guadagna come professionista dello skate. “I soldi girano e anche tanti” e parla di “cerchia” facendo riferimento al mondo degli sponsor. Federico lavora con Vans e Toyota, che pagano viaggi, stipendio e spese varie.

Oltre questo il guadagno più grande per uno skater professionista è il premio delle competizioni sportive, che possono arrivare anche a 30-50 mila dollari. Sui guadagni però fa un confronto: all’estero lo skate è più pagato. Sono gli sponsor ha investire di più per stipendi e pubblicità e grazie a questi lavori riescono a guadagnare milioni.

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