Il 55° rapporto Censis ha descritto una Italia “irrazionale”: non c’è solo il negazionismo sul Covid, con il 5,8% degli italiani sicuro che la terra sia piatta e il 19,9% che il 5G sia uno strumento per controllare le menti delle persone.
L’Italia e la società irrazionale. Nel 55° rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, lo spaccato che ne viene fuori è quello di una Nazione dove sarebbe in atto una sorta di “fuga nel pensiero magico”.
Del resto le cifre snocciolate dal rapporto Censis stupiscono per l’alto numero di italiani che non solo sarebbero negazionisti nei confronti del Covid, ma anche assolutamente certi che la terra sia piatta.
“Il 31,4% degli italiani oggi si dice convinto - si legge nel rapporto 2021 - che il vaccino è un farmaco sperimentale e che quindi le persone che si vaccinano fanno da cavie, il 10,9% sostiene che il vaccino è inutile e inefficace, per il 5,9% (cioè circa 3 milioni di persone) il Covid-19 semplicemente non esiste. In definitiva, dalle vicende del periodo emergenziale il 12,7% degli italiani trae la conclusione che la scienza provoca più danni che benefici”.
Dalla tabella emerge così che il negazionismo nei confronti del Covid e lo scetticismo verso i vaccini sia diffuso anche tra gli italiani diplomati e laureati. Per il Censis “la razionalità che nell’ora più cupa palesa la sua potenza risolutrice lascia il posto in molti casi a una irragionevole disponibilità a credere alle più improbabili fantasticherie, a ipotesi surreali e a teorie infondate, a cantonate e strafalcioni, a svarioni complottisti, in un’onda di irrazionalità che risale dal profondo della società”.
Rapporto Censis: dalla terra piatta al 5G
Quella “irrazionalità” molto citata dal Censis nel descrivere il suo rapporto 2021 non si limiterebbe soltanto al Covid, ma avrebbe “infiltrato il tessuto sociale”. Per il 67,1% degli italiani così esisterebbe uno “Stato profondo”: il potere reale sarebbe concentrato, in modo non pienamente democratico, nelle mani di un gruppo ristretto di potenti, composto da politici, alti burocrati e uomini d’affari.
Per il 64,4% degli italiani le grandi multinazionali sarebbero le responsabili di tutto quello che ci accade mentre, per il 56,5% dei cittadini, esisterebbe una casta mondiale di superpotenti che controllerebbe tutto.
Il rapporto Censis poi ci svela che per il 19,9% degli italiani il 5G servirebbe a controllare le persone, il 10% invece penserebbe che l’uomo non sia mai sbarcato sulla luna e, infine, il 5,8% sarebbe convinto che la terra sia piatta.
“Di fianco alla maggioritaria società ragionevole e saggia - ha sentenziato il Censis - si leva un’onda di irrazionalità, un sonno fatuo della ragione, una fuga fatale nel pensiero magico, stregonesco, sciamanico, che pretende di decifrare il senso occulto della realtà circostante”.
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