Si spiana la strada del Recovery Fund e in estate dovrebbero arrivare le prime risorse: quanti soldi in Italia a luglio?
L’Europa - e l’Italia - guardano al Recovery Fund con trepidazione: quanti soldi stanno per arrivare in estate?
Si sta concretizzando l’iter preparatorio del NextGenerationEU e a luglio si dovrebbero liberare le prime somme, tra prestiti e risorse a fondo perduto.
L’Italia è in prima fila ad attendere, certa che, non appena Bruxelles sarà pronta, potrà ricevere una parte di soldi importante.
Quante risorse stanno per arrivare a luglio nel Belpaese?
Il Recovery Fund si sblocca: quanti soldi per l’Italia già a luglio?
Si avvicina il momento cruciale per le risorse del Recovery Fund: tutti i Paesi, infatti, hanno approvato il debito comune che consentirà alla Commissione di finanziare il fondo eccezionale per la ripresa.
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La buona notizia è stata comunicata da Gentiloni con un post: “Con il voto in Austria e Polonia concluse le ratifiche per raccogliere sui mercati i fondi per NextGenerationEU. Un passo importante per il rilancio dell’economia europea”
Il passaggio festeggiato con enfasi non è di secondo piano, considerando che senza il via libera di tutti gli Stati si sarebbe bloccato tutto. E tempo fa in Finlandia si è temuto il peggio.
Ora l’Europa, fino al 2026, è quindi autorizzata a emettere debito comune e a trovare acquirenti sui mercati. Un passo storico senza dubbio.
Cosa significa per l’Italia? Con le prime risorse incassate, verrà erogata la prima tranche di fondi pari al 13%.
Il nostro Paese, se non ci saranno intoppi, riceverà quindi 25 miliardi di euro entro l’estate, a luglio. A fondo perduto saranno circa 14 miliardi, il restante sarà sotto forma di prestiti.
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