Reddito di cittadinanza: premio INAIL per chi è nei PUC. La circolare

Teresa Maddonni

31/03/2020

Reddito di cittadinanza: premio INAIL per chi è nei PUC (Progetti utili alla collettività). Una circolare dell’Ente spiega le modalità di calcolo e a chi è rivolta la copertura assicurativa. Sospensione degli adempimenti per due mesi causa COVID-19.

Reddito di cittadinanza: premio INAIL per chi è nei PUC. La circolare

Reddito di cittadinanza: il premio INAIL per chi è impegnato nei PUC (Progetti utili alla collettività) è stato stabilito con le varie indicazioni dall’ente che ha pubblicato il 27 marzo la circolare.

Non solo nella circolare, facendo riferimento alla normativa in materia, si stabilisce qual è il premio INAIL per il beneficiario del reddito di cittadinanza, ma anche la sospensione degli adempimenti tenuto conto dell’emergenza COVID-19 e del decreto Cura Italia.

Ricordiamo inoltre che tutto ciò che riguarda i beneficiari del reddito di cittadinanza dalla convocazione presso i Centri per l’Impiego, alla firma del Patto per il Lavoro e anche ai lavori di pubblica utilità presso il Comune cui lo stesso è tenuto, sono sospesi.

Il decreto sui PUC è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale a gennaio 2020.

Vediamo allora a quanto ammonta il premio assicurativo INAIL per chi beneficia del reddito di cittadinanza e sarà impegnato nei PUC e cosa dice la circolare in merito.

Reddito di cittadinanza: a quanto ammonta il premio INAIL nei PUC

Reddito di cittadinanza: prima di vedere a quanto ammonta il premio INAIL per chi è impegnato nei PUC cerchiamo di ricordare di cosa ci riferiamo nello specifico quando si parla di Progetti di pubblica utilità.

Nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 gennaio è stabilito che il beneficiario del reddito di cittadinanza quando firma il Patto per il lavoro presso il Cpi dà anche la disponibilità a svolgere lavori di pubblica utilità inseriti nei Progetti utili alla collettività, PUC appunto, presso il proprio Comune.

Il beneficiario presta servizio volontario non retribuito per non più di 8 ore settimanali che non devono essere in contrasto con altre attività dello stesso. La mancata accettazione delle condizioni previste dal decreto e prima ancora dal decreto 4/2019 che ha istituito il reddito di cittadinanza determinano la decadenza del beneficio stesso.

Dunque i PUC, sebbene momentaneamente sospesi per l’emergenza COVID-19, sono vincolanti per il mantenimento del beneficio. Nella circolare si legge chiaramente che il premio INAIL, secondo quanto stabilito dal decreto del ministero del Lavoro n.149 del 2019 e il successivo decreto di gennaio che abbiamo sopra indicato, è per il 2020 pari a 0,90 euro.

Si tratta di un premio speciale giornaliero per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali calcolato sulla base del limite minimo di retribuzione convenzionale giornaliera in vigore per tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale, stabilita, per l’anno 2019, in 48,74 euro e delle attività previste per i progetti utili alla collettività.

Il premio INAIL è inoltre rivalutato annualmente tenendo conto della variazione dell’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’Istat. Al premio unitario va aggiunta l’addizionale dell’1% prevista dal DPR n.1124 del 1965.

Quali beneficiari del reddito di cittadinanza sono assicurati

Vediamo quali sono i beneficiari del reddito di cittadinanza che sono assicurati contro gli infortuni e malattia professionale sulla base di quanto comunicato dalla circolare INAIL. Questi sono:

  • i beneficiari del Reddito di cittadinanza tenuti a offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell’ambito dei PUC a titolarità dei comuni o delle unioni di comuni, nel contesto del Patto per il Lavoro e del Patto per l’Inclusione Sociale;
  • i beneficiari del RdC che non siano tenuti a rendersi disponibili allo svolgimento di attività lavorative rientranti nei PUC, ma che possono aderire volontariamente ai Progetti nell’ambito dei percorsi concordati con i competenti servizi dei comuni;
  • i soggetti coinvolti volontariamente nei Progetti, ma non beneficiari del Reddito di cittadinanza, in condizioni di povertà individuate con provvedimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Dunque non solo i beneficiari del reddito di cittadinanza sono interessati dal premio assicurativo INAIL nell’ambito dei PUC. Vediamo quali sono le modalità operative previste dalla circolare.

Attivazione assicurazione INAIL

Nella circolare l’INAIL fornisce anche indicazioni su come i comuni devono attivare l’assicurazione per i beneficiari del reddito di cittadinanza che partecipano ai PUC.

IL Comune titolare del progetto utile alla collettività avrà un apposito registro nel quale deve andare a segnare le presenze del beneficiario del reddito di cittadinanza. Il Comune, essendo titolare del progetto, deve altresì comunicare eventuali infortuni o malattie professionali.

I PUC in attivazione vanno registrati nella piattaforma GePI che sarà utilizzata per recepire le informazioni dei beneficiari impegnati nei progetti stessi (codice fiscale e data inizio progetto).

I dati vengono automaticamente, all’avvio del progetto, inviati all’INAIL per l’attivazione della copertura assicurativa. I Comuni tramite la piattaforma ogni tre mesi comunicano le presenze effettive dei beneficiari del reddito di cittadinanza all’INAIL per il calcolo del premio. Come specificato nella circolare i termini per la comunicazione sono i seguenti:

  • 30 giugno (trimestre gennaio-marzo);
  • 30 settembre (trimestre aprile-giugno);
  • 30 dicembre (trimestre luglio-settembre);
  • 30 marzo (trimestre ottobre-dicembre).

Come specificato nella circolare che alleghiamo di seguito gli adempimenti descritti e i termini sono sospesi per due mesi a causa dell’emergenza coronavirus come anche sono momentaneamente rimandati altri adempimenti lavorativi dei beneficiari del reddito di cittadinanza.

Circolare INAIL numero 10 del 27 marzo 2020
Circolare INAIL avente per oggetto la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i percettori del reddito di cittadinanza impegnati nei Progetti Utili alla Collettività (PUC).

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