Il reddito di cittadinanza potrà subire tagli o anche aumenti nell’importo con il pagamento previsto nel mese di agosto 2021. Nel mese corrente dovrebbe arrivare anche l’assegno unico.
Reddito di cittadinanza: tagli e aumenti nell’importo ad agosto 2021?
Per alcuni beneficiari sì, anche se di certezze come sempre ve ne sono poche e al solito occorre per le conferme controllare nell’area riservata del servizio sul sito dell’INPS in prossimità del pagamento del reddito di cittadinanza del mese di agosto.
Il reddito di cittadinanza subisce mensilmente un taglio del 20% dell’importo residuo non speso, come anche quello semestrale che dovrebbe avvenire proprio nel mese di agosto stando alle indicazioni dell’INPS risalenti in via ufficiale ormai a un anno fa.
Il taglio del reddito di cittadinanza, che quindi riguarderà anche il mese di agosto, è previsto dal decreto n.4/2019 convertito nella legge n.26/2019, reso operativo con il decreto del 2 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale dal 30 giugno successivo.
Per quanto riguarda l’aumento dell’importo del reddito di cittadinanza ad agosto 2021 questo dovrebbe dipendere dal pagamento dell’assegno unico per i figli. Vediamo per chi.
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Reddito di cittadinanza: tagli e aumenti dell’importo con il pagamento di agosto
Il reddito di cittadinanza subisce aumenti e tagli nell’importo con il pagamento di agosto 2021. Il taglio, con le disposizioni previste dal decreto specifico, opera per tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza sull’importo non speso sulla carta RdC ed è effettuato mensilmente e semestralmente dall’Istituto.
In generale sull’importo del reddito di cittadinanza opera:
- un taglio mensile sull’ammontare del reddito di cittadinanza non speso o non prelevato dai beneficiari e non può superare il 20% del beneficio mensile erogato e non speso. Il taglio avviene sempre nel mese successivo a quello di riferimento e non opera per importi inferiori al 20% pari a 8 euro;
- il taglio semestrale sull’ammontare non speso o non prelevato nel semestre, fatta eccezione per una mensilità di beneficio riconosciuto. Al termine del semestre viene considerato, come ha specificato INPS, il valore del saldo del reddito di cittadinanza al netto degli arretrati erogati nel corso dello stesso semestre di riferimento e al netto del valore del beneficio mensile effettivamente erogato nell’ultimo mese del semestre e dell’eventuale importo da sottrarre dalla carta del reddito di cittadinanza per il taglio dell’importo mensile. Il decreto, lo ricordiamo, stabilisce che “in caso in cui il valore del saldo, così come determinato, sia superiore al valore del beneficio mensile massimo percepito nel semestre, la differenza tra i due valori è integralmente sottratta dal beneficio erogato nel mese successivo ovvero, se non capiente, dalla disponibilità della carta fino a capienza.”
INPS aveva comunicato che la prima verifica semestrale del reddito di cittadinanza sarebbe avvenuta al 31 gennaio 2021 con taglio nel successivo mese di febbraio. La seconda verifica sarebbe dovuta avvenire nel mese di luglio 2021 con il taglio sull’importo del reddito di cittadinanza ad agosto. Usiamo il condizionale perché non siamo a conoscenza di recenti comunicazioni dell’Istituto in merito.
Per quanto riguarda invece l’aumento dell’importo ad agosto 2021 questo dovrebbe avvenire per i beneficiari che hanno diritto all’assegno per i figli temporaneo che viene erogato senza domanda d’ufficio dall’INPS sulla carta RdC.
Il primo accredito, considerando che la misura è entrata in vigore il 1° luglio, dovrebbe avvenire ad agosto dal momento che il pagamento nel mese corrente viene effettuato tenendo conto della posizione del nucleo familiare al 31 luglio.
Anche in questo caso è bene controllare nell’area riservata del servizio dedicato sul sito dell’INPS dal momento che l’Istituto non sembra aver fornito indicazioni ufficiali in merito.
Reddito di cittadinanza: importo sospeso ad agosto
Il reddito di cittadinanza viene sospeso ad agosto per i beneficiari ai quali sia stata erogata la 18esima mensilità nel mese di luglio 2021.
Ad agosto il beneficiario deve fare domanda per il reddito di cittadinanza, ma con una sospensione dello stesso nel mese in cui può essere fatta richiesta per il rinnovo per ottenere le successive 18 mensilità.
I beneficiari ai quali il pagamento del reddito di cittadinanza sia stato sospeso a luglio, e che hanno fatto il mese scorso domanda di rinnovo accettata dall’INPS, dovrebbero ricevere la ricarica entro la metà del mese, il 15 che cade di domenica ed è festivo.
Il pagamento in questo caso potrebbe essere anticipato di qualche giorno o posticipato a partire dal 16 agosto. Anche in questo caso è bene controllare nella propria area riservata.
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