Reddito di emergenza: scende a 500 euro? Le parole di Castelli

Teresa Maddonni

23/04/2020

Reddito di emergenza: scende a 500 euro? Laura Castelli, vice ministra dell’Economia, la ritiene una cifra ragionevole, una media del beneficio previsto per il reddito di cittadinanza.

Reddito di emergenza: scende a 500 euro? Le parole di Castelli

Reddito di emergenza: scende a 500 euro? L’ipotesi arriva direttamente dalle parole di Laura Castelli durante la trasmissione di Radio Capital Circo Massimo.

Castelli, viceministra dell’Economia parla di 500 euro per il reddito di emergenza dopo che nelle prime settimane la cifra era intorno ai 400 fino ad arrivare agli 800 euro previsti dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo.

Il reddito di emergenza, previsto nel decreto di aprile, dovrebbe andare ad aiutare le famiglie in difficoltà, quelle che sono state escluse fino a oggi dai vari sussidi.

In particolare il reddito di emergenza dovrebbe riguardare anche i lavoratori irregolari perché proprio in quanto tali non hanno potuto accedere alle misure del Cura Italia. Vediamo cosa ha detto Castelli e perché si parla della cifra di 500 euro per il reddito di emergenza.

Reddito di emergenza: scende a 500 euro?

Il reddito di emergenza potrebbe scendere a 500 euro secondo Laura Castelli dal momento che solo pochi giorni fa Catalfo aveva parlato invece di 800 euro o meglio una cifra tra 400 e 800 euro da calibrare in base all’ISEE del nucleo famigliare; una misura momentanea insomma sulla scia del reddito di cittadinanza almeno per la parte che riguarda il sussidio. Castelli questa mattina a Radio Capital ha detto:

“Il reddito di emergenza dovrà essere una cifra congrua ed io credo che dovrà essere circa una media di quello che oggi è il reddito di cittadinanza.”

E alla domanda se fosse dunque pensabile a un REM di 500 euro ha detto:

“Sarebbe intelligente una cifra molto vicina a quella.”

Non è chiaro dalle parole di Castelli se la cifra si attesterà sui 500 euro o se comunque varrà il sistema dell’ISEE previsto dalla stessa ministra Catalfo fino a una cifra massima di 800 euro. La viceministra dell’Economia al momento si dice preoccupata per la situazione di povertà in cui versano molte famiglie italiane. Il reddito di emergenza, insieme ai buoni pasto per esempio o all’assegno straordinario universale di Bonetti, potrebbe aiutare.

Reddito di emergenza: a chi spetta e come fare domanda

Che il reddito di emergenza sia di 500 euro o più (per la cifra esatta e modalità a questo punto tocca aspettare il decreto) possiamo cercare di capire a chi spetterà.

Come abbiamo anticipato sicuramente a coloro che non hanno beneficiato di alcuna indennità del decreto Cura Italia, chi lavora in nero o ha terminato la disoccupazione.

Secondo il presidente di INPS Pasquale Tridico il REM interesserà almeno 1 milione di nuclei familiari, oltre 3 milioni di beneficiari, per un costo che dovrebbe essere di 2 miliardi o anche 3.

Per capire come fare domanda è necessario attendere il decreto ufficiale di aprile che conterrà la misura, ma possiamo immaginare che tutto si baserà su un’autocertificazione per accedere in tempi brevi al sostegno, nella quale si dichiara di non aver ricevuto altro tipo di sussidio.

Immaginiamo che tutto si svolgerà in modo telematico attraverso il sito dell’INPS e che eventuali controlli, forse, potrebbero avvenire in un secondo momento. La cifra di 400, 500 o 800 euro che sia dovrebbe arrivare sull’IBAN indicato nella domanda come per il bonus 600 euro.

Iscriviti a Money.it