Chiunque entra in Puglia deve segnalare la propria presenza e monitorare la temperatura corporea. Al via anche la sperimentazione dell’App Immuni. Qui l’ordinanza in vigore dal 3 giugno.
Spostamenti interregionali liberi, senza motivazione e autocertificazione di ogni sorta. In Puglia a partire dal 3 giugno 2020 entrano in vigore nuove regole per chi fa ingresso nel territorio regionale, per breve tempo o per l’intera stagione estiva.
L’ultima ordinanza firmata dal governatore Emiliano prevede che chiunque entri in Puglia abbia l’obbligo di segnalare la sua presenza, a prescindere dalla regione o dallo Stato di provenienza. Per farlo occorre compilare il modello di auto-segnalazione disponibile su sito della Regione.
Chi viaggia per motivi di lavoro, salute e necessità non deve compilare nessuna segnalazione.
La Puglia è a una delle regioni (insieme ad Abruzzo, Liguria e Marche) in cui a partire dall’8 giugno entra in funzione in via sperimentale l’App Immuni per il tracciamento degli spostamenti.
Una volta entrati nel territorio regionale è obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro tra persone non conviventi, evitare gli assembramenti sia in casa che nei luoghi all’aperto e indossare la mascherina protettiva ovunque non sia possibile rispettare il distanziamento sociale. Regole da seguire anche sulle spiagge libere e negli stabilimenti balneari.
Regione Puglia, regole da seguire per gli ingressi dal 3 giugno: cosa dice l’ordinanza
La Puglia si conferma tra le regioni “più prudenti”: infatti chiunque entra nella regione, a prescindere dalla provenienza e dal tempo di permanenza, deve segnalare la presenza sul territorio.
A tale scopo, i viaggiatori devono compilare il modulo online disponibile sul sito della Regione Puglia. L’obbligo è previsto per tutte le persone fisiche che raggiungono la regione mediante i mezzi pubblici (treni, autobus, aerei) o la propria auto.
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Nel modello di auto-segnalazione bisogna dichiarare il luogo di provenienza e il comune in cui si soggiorna. Inoltre i viaggiatori sono tenuti a conservare per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
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Regione Puglia: chi non deve segnalare l’ingresso
L’ordinanza in questione esonera dalla compilazione del modulo di auto-segnalazione coloro che entrano e si spostano sul territorio pugliese per i motivi seguenti:
- esigenze lavorative;
- per motivi di salute;
- ragioni di assoluta urgenza;
- transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia.
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