Cosa fare in negozio se il registratore di cassa si presenta guasto?
I contribuenti titolari di partita IVA che svolgono attività di commercio al minuto (bar, negozio di oggetti casalinghi, ecc.) hanno l’obbligo di emissione dello scontrino fiscale tramite registratore di cassa.
Il registratore di cassa, più precisamente, è obbligatorio in tutti i casi in cui il titolare di partita IVA considerato rientri nella previsione di cui all’articolo 22 del d.p.r. 633/1972 (cd. decreto IVA) cioè la norma che prevede in modo analitico in quali casi non sia obbligatorio emettere fattura.
Il corretto funzionamento del registratore di cassa, oltre a consentire il regolare andamento dell’attività commerciale, è necessario per poter emettere lo scontrino, in mancanza del quale il negoziante può subire pesanti sanzioni.
Ma cosa succede nel caso in cui il registratore di cassa si presenti guasto o non correttamente funzionante?
Registratore di cassa guasto: cosa fare?
Nel caso in cui il registratore di cassa dovesse rivelarsi guasto o non correttamente funzionante occorre prendere alcuni accorgimenti al fine di evitare possibili problemi di carattere formale e sostanziale, soprattutto in ordine alle sanzioni in cui si incorre in caso di mancata emissione dei documenti fiscali obbligatori.
Nel caso in cui il registratore di cassa risulti guasto occorre che il negoziante disponga di:
- registro dei corrispettivi in caso di mancato funzionamento del registratore di cassa;
- blocco delle ricevute fiscali.
Infatti, qualora dovesse verificarsi un guasto del vostro registratore di cassa sarà sufficiente annotare i corrispettivi non risultanti da scontrino sulle ricevute fiscali. I relativi importi dovranno poi essere riportati nel registro dei corrispettivi “di emergenza”.
Un altro consiglio che appare banale ma è davvero molto utile è quello di conservare i contatti (numero di telefono e mail) della ditta che si occupa della manutenzione della cassa, in modo da poterla prontamente avvisare del guasto.
Cosa fare se si subisce un controllo nel giorno in cui il registratore di cassa risulta guasto
Le giornate no capitano davvero a tutti... Immaginate quindi di essere un negoziante, di esservi accordi di un guasto al vostro registratore di cassa e, se ciò non bastasse, la guardia di finanza viene a farvi visita proprio quel giorno.
Non c’è bisogno di imprecare, sarà sufficiente esibire al controllore le ricevute fiscali emesse e le relative annotazioni (in particolare il totale giornaliero se il controllo avviene in una giornata successiva a quella del guasto) che avete riportato in luogo dello scontrino fiscale.
In definitiva, per evitare problemi di carattere fiscale in seguito al guasto del registratore di cassa, sarò sufficiente annotare correttamente i corrispettivi incassati attraverso le ricevute fiscali. I relativi importi andranno poi riportati sul registro dei corrispettivi in caso di mancato funzionamento del registratore di cassa, il quale riporterà anche il totale giornaliero in luogo della classica “strisciata” di fine giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA