Con il piano energetico europeo, il RePowerEu, si accelera su transizione green e indipendenza dalle forniture russe. Cosa significa per le quotate a Piazza Affari? Chi può avvantaggiarsi in Borsa.
La corsa contro i combustibili fossili e la dipendenza energetica dalla Russia accelera in Europa con il RePowerEu, il piano da 300 miliardi di euro.
Una strategia più efficace e impattante sulla crisi dell’energia è stata studiata a Bruxelles. Gli effetti degli investimenti per rinnovabili, fonti green e diversificazione delle forniture si vedranno, probabilmente, anche in Borsa.
Quali sono i titoli di Piazza Affari avvantaggiati da RePower dell’Unione Europea?
Azioni in focus in Borsa con il RePowerEu: quali osservare?
La portata del nuovo piano europeo è importante: aumento dal 9% al 13% dell’obiettivo vincolante di efficienza energetica ed energie rinnovabili in crescita dal 40% al 45% al 2030; capacità solare fotovoltaica raddoppiata entro il 2025; incremento della produzione di idrogeno rinnovabile; maggiori acquisti di Gnl.
Con questi promettenti target di velocizzazione del passaggio dai combustibili fossili alle energie pulite e dal legame con la Russia alla diversificazione dei fornitori e delle fonti, la rivoluzione energetica in Unione Europea si fa promettente. E allettante per alcuni titoli quotati a Piazza Affari.
L’analisi è suggerita da Milano Finanza su indicazione di Equita Sim.
Innanzitutto, Erg, Falck Renewables, Alerion Cleanpower, Plenitude, Iren, A2A sono titoli destinati a crescere con la spinta sulle rinnovabili.
Anche Terna ed Enel sono sotto i riflettori, così come Snam per quanto riguarda gli ambiti biogas, interconnessioni, idrogeno, biogas, nuovi Lng.
Proprio Snam potrà beneficiare, secondo gli esperti Equita, anche dei corridoi del gas in Italia e Grecia, del raddoppio del Tap e della pipeline Spagna-Italia, progetti non trascurabili per il target diversificazione. L’incentivo all’idrogeno e al biometano può anche avvantaggiare le azioni della società italiana.
In vista di una riduzione dei consumi di gas, invece, alcuni titoli possono perdere. Tra questi: Snam, Italgas e Ascopiave.
Equita segnala anche Danieli, azienda in focus per l’acciaio ecarbonizzato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA