Le ultime notizie sulla riforma della pubblica amministrazione riguardano lo sblocco dei contratti degli statali. In arrivo aumenti degli stipendi per i redditi bassi.
Le ultime notizie sulla riforma della Pubblica Amministrazione riguardano lo sblocco dei contratti degli statali e, in particolare, l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici.
In base alle ultime indiscrezioni, infatti, sembrerebbe ormai in dirittura d’arrivo il rinnovo del contratto nazionale previsto per il prossimo luglio che porterebbe a un aumento delle retribuzioni ferme dal 2009.
Ma l’aumento degli stipendi riguarderebbe tutti i dipendenti pubblici?
In base a quanto trapelato sui provvedimenti che il Governo Renzi è in via di approvazione, l’aumento non dovrebbe riguardare tutti i dipendenti pubblici ma da contratto nazionale dovrebbe essere riservato solo a chi ha un reddito basso ossia inferiore ai 26mila euro. Si tratta quindi di circa ottocentomila dipendenti in base ai calcoli effettuati.
Riforma Pubblica Amministrazione: la riforma dei comparti
Lo sblocco dei contratti degli statali e più precisamente l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici, si inserisce all’interno della Riforma della Pubblica Amministrazione e va quindi di pari passo con la riforma dei comparti.
I comparti infatti non saranno più undici ma verranno ridotti a quattro e questo comporterà anche una riduzione della partecipazione al tavolo delle trattative ai soli sindacati maggiori.
Probabilmente già in settimana Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e per la Pubblica Amministrazione, potrebbe ricevere dal Consiglio dei Ministri il via libera per formalizzare la nuova sistemazione dei comparti all’Aran.
Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti e gli aumenti di stipendi per quei dipendenti titolari di redditi bassi, occorrerà invece aspettare il prossimo mese.
Ma di quanto verranno aumentati gli stipendi?
Riforma Pubblica Amministrazione: di quanto saranno aumentati gli stipendi dei dipendenti pubblici?
Con la trattativa del rinnovo dei contratti degli statali verranno anche stabiliti gli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici. Ma in quanto consisterà tale aumento?
Gli aumenti di cui si parla non dovrebbero essere di cifre enormi. Per il rinnovo dei contratti degli statali, infatti, nella Legge di Stabilità 2016 sono stati stanziati 300 milioni di euro. Se si considera che i dipendenti pubblici sono circa 3 milioni e 200mila l’aumento lordo mensile sarebbe di circa 7 euro e 20 centesimi.
L’aumento degli stipendi dovrebbe però essere riservato solo a chi ha un reddito inferiore ai 26mila euro e, in questo modo, diventerebbe di 28,80 euro.
I sindacati, tuttavia, chiedono che gli stipendi vengano aumentati a tutti i dipendenti e che vengano aumentati i soldi stanziati anche in considerazione della sentenza della Corte Costituzionale che ha ordinato di procedere con il rinnovo dei contratti.
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