Si riaccende il risiko bancario in Europa: indiscrezioni dicono che Bnp Paribas ha interesse per una potenziale acquisizione di Abn Amro Bank. Nulla di ufficiale, ma sarebbe un ritorno delle fusioni.
Il titolo Abn Amro è salito del 17% dopo che un rapporto di Bloomberg ha affermato che il Bnp Paribas ha espresso interesse ad acquistare il prestatore olandese.
La banca francese ha recentemente contattato il governo olandese per un incontro e ha discusso di una potenziale transazione, ha riferito Bloomberg.
Le azioni di Bnp Paribas, la più grande banca di Francia, sono aumentate di quasi il 3% alle notizie.
Si tratterebbe di un ritorno ai movimenti del risiko bancario europeo, piuttosto in stallo dinanzi alle incertezze dalla pandemia in poi.
La recente spinta a rilanciare i negoziati su un mercato unico per le banche e l’aumento dei tassi stanno aumentando le prospettive di negoziazione, sebbene siano emersi altri ostacoli, inclusa la possibilità di una recessione in tutta Europa.
Cosa c’è da sapere, intanto, sull’indiscrezione di un’acquisizione Bnp Paribas e Abn Amro.
Bnp Paribas compra Abn Amro? L’indiscrezione
Bloomberg ha lanciato la notizia in modo non ufficiale sull’interesse del gruppo bancario francese ad acquisire l’olandese Abn Amro.
Stando alla ricostruzione, Bnp Paribas avrebbe contattato Amsterdam per incontrarsi e discutere e di una possibile transazione bancaria. Si tratta di voci riportate in modo anonimo, ma quel che sembra chiaro è che la banca francese sia attratta dal franchising al dettaglio e aziendale di Abn Amro, oltre a valutare positivamente la possibilità di allargarsi nel mercato nord-europeo.
Secondo le fonti citate da Bloomberg, comunque, non ci sarebbe nessun reale negoziato, con lo Stato olandese che probabilmente preferisce vendere ulteriori azioni sul mercato per avere più fondi e mantenere un certo controllo.
I rappresentanti di Bnp e Abn Amro hanno rifiutato di commentare la notizia.
Da sapere, il gruppo francese è la banca più grande e di maggior valore nell’area dell’euro e dovrebbe disporre di capitale aggiuntivo per un accordo, dopo aver accettato di vendere la sua unità della Bank of the West alla Bank of Montreal per 16 miliardi di dollari in contanti.
Inoltre, Bnp è stata a lungo considerata come un probabile acquirente in qualsiasi consolidamento bancario europeo, ma l’azienda si è in gran parte attenuta ad accordi di minore entità.
La sua capacità di effettuare un acquisto più ampio ha avuto un impulso quando le autorità di regolamentazione globali hanno concordato, il mese scorso, che le esposizioni transfrontaliere all’interno del blocco possono essere considerate come interne, meno rischiose.
Per quanto riguarda Abn Amro, invece, lo Stato olandese è intervenuto per salvarla da una crisi finanziaria, spendendo quasi 22 miliardi di euro. Ha preso la banca pubblica nel 2015 e ha venduto parte della sua quota, ma possiede ancora la maggioranza delle azioni.
Sotto la proprietà del governo, Abn Amro si è trasformata da una delle più grandi banche del mondo a un prestatore di beni di consumo concentrato sui Paesi Bassi.
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