I risultati del sondaggio di Money.it sulle intenzioni di voto dei lettori in caso di elezioni anticipate: Fratelli d’Italia davanti a tutti con il 23%, poi una possibile lista Conte e la Lega al 19%.
Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito del Paese in caso di elezioni anticipate. Questo è il risultato del sondaggio che Money.it ha voluto fare visto che uno degli scenari di questa crisi di governo, aperta dopo le dimissioni di Giuseppe Conte e ora nella fase delle consultazioni, è proprio quello di un ritorno alle urne magari a fine primavera insieme al primo turno delle amministrative.
Stando al sondaggio, che ricordiamo non ha valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, Giorgia Meloni sarebbe così davanti alla Lega e a una eventuale lista Conte, con il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle più staccati, mentre Matteo Renzi arriva al 6%.
In caso di una coalizione di centrosinistra allargata al Movimento 5 Stelle e alla lista Conte, ma senza IV e Azione, i giallorossi sarebbero comunque dietro al centrodestra ma il distacco parrebbe minimo.
In una crisi di governo aperta in piena pandemia, le elezioni anticipate restano un’opzione sul tavolo del Presidente Sergio Mattarella. Se dalle consultazioni in atto non dovesse emergere nessuna nuova, o vecchia, maggioranza possibile, a quel punto il Colle non potrebbe far altro che sciogliere le Camere.
Considerando l’emergenza Covid, difficile che si possano tenere subito delle elezioni anticipate che, nel caso, potrebbero così slittare all’inizio di giugno. Bisogna sempre considerare poi che il 3 agosto scatterà il semestre bianco, periodo in cui non si potrà votare in attesa dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica.
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Sondaggio: chi voteresti in caso di elezioni?
Fin da quando si sono manifestati i primi mal di pancia da parte di Matteo Renzi, più di una volta gli esponenti di Italia Viva hanno fatto intendere come delle elezioni anticipate non fossero uno scenario plausibile.
Questo non solo per l’emergenza sanitaria in corso, ma anche per la scarsa volontà di gran parte dei parlamentari di rischiare di perdere lo scranno parlamentare, senza contare che questa legislatura conta poi a febbraio 2022 di eleggere il prossimo Presidente della Repubblica.
Al momento però Giuseppe Conte non sembrerebbe avere i numeri per un governo ter, così come se il Movimento 5 Stelle si dovesse impuntare non sarebbe possibile realizzare nessuna maggioranza con un premier diverso.
L’unica soluzione così resterebbe quella di un governo istituzionale, ma anche qui senza una sponda della Lega e di almeno una parte del Movimento 5 Stelle non ci sarebbero i numeri per le larghe intese.
Anche se in Parlamento solo Fratelli d’Italia sembrerebbe volere con forza le elezioni anticipate, considerando pure la scure che scatterà dalla prossima legislatura con la sforbiciata a deputati e senatori decisa dal referendum, le urne rimangono una ipotesi concreta.
Guardando ai risultati del sondaggio, in caso di elezioni ci potrebbe essere un clamoroso sorpasso di Giorgia Meloni a Matteo Salvini, con il centrodestra che non avrebbe la vittoria in tasca se Giuseppe Conte dovesse scendere in campo coalizzando così il PD e il Movimento 5 Stelle.
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