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Risultato elezioni Presidente della Repubblica 29 gennaio, eletto di nuovo Mattarella: la DIRETTA live

Stefano Rizzuti

29/01/2022

Sergio Mattarella supera il quorum: eletto (di nuovo) Presidente della Repubblica. Di seguito la cronaca di questa ultima giornata di voto.

Risultato elezioni Presidente della Repubblica 29 gennaio, eletto di nuovo Mattarella: la DIRETTA live

Sergio Mattarella è stato confermato Presidente della Repubblica. Un grande applauso ha accolto il superamento del quorum. Già nel pomeriggio era arrivata la conferma che la maggioranza avrebbe concordato nella rielezione di Mattarella, il quale a sua volta ha dato il proprio via libera pur confermando di “avere altri piani”.

La decisione viene presa per garantire stabilità istituzionale con il placet anche di Mario Draghi che proprio in mattinata si era incontrato con il Presidente Mattarella. Fratelli d’Italia dovrebbe essere l’unico partito a non aver votato in favore della conferma di Mattarella.

Di seguito gli ultimi aggiornamenti sulla rielezione di Mattarella e la cronaca di questa ultima giornata di voto.

Elezioni presidente della Repubblica: la diretta live

Qui la diretta live della settima e dell’ottava votazione per l’elezione del presidente della Repubblica di oggi, sabato 29 gennaio.

23:35

Mattarella bis: ecco quando avverrà l’insediamento

Sergio Mattarella presterà giuramento giovedì 3 febbraio alle 15.30. Il discorso d’insediamento del 13° Presidente della Repubblica davanti al Parlamento si terrà lo stesso giorno in cui ufficialmente termina il primo settennato di Mattarella, entrato in carica il 3 febbraio del 2015.

23:05

Il discorso di Mattarella: “responsabilità e rispetto per il Parlamento”

Sono stati giorni difficili per la politica e per l’Italia ed è proprio per queste difficoltà sanitarie, economiche e sociali che Mattarella ha accolto la sua rielezione come Presidente della Repubblica. Dopo che i presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati, sono saliti al Quirinale, Mattarella ha tenuto un breve discorso con il quale ha ringraziato la fiducia del Parlamento, accettando l’incarico per il senso di responsabilità a cui è chiamato a rispondere.

22:18

Anche Papa Bergoglio si complimenta con Mattarella

Anche Papa Francesco si congratula con Sergio Mattarella per la sua rielezione come Presidente della Repubblica e scrive così in un suo messaggio: “Desidero porgere le mie cordiali felicitazioni per la sua rielezione alla suprema carica della Repubblica italiana e formulare i migliori auguri per lo svolgimento del suo alto compito, che ha accolto con spirito di generosa disponibilità". Il Papa sottolinea
così l’importante gesto di Mattarella nell’aver accettato il seconod mandato e ha assicurato al Presidente la sua preghiera affinché continui a “sostenere il caro popolo “italiano”.

21:48

Luigi Di Maio: “Abbiamo risolto grazie a Draghi”

La politica rimasta vittima di se stessa nei giorni precedenti. Sono queste le parole di Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri. “Alcune leadership hanno fallito, hanno alimentato tensioni e divisioni: dobbiamo lavorare per unire”. Lo stallo però, come ha spiegato poi Di Maio, è stato superato solo grazie al premier Mario Draghi e al lavoro del Parlamento.

21:27

Von Der Leyen si complimenta con Mattarella

Arrivano i primi complimenti dall’Europa. La Presidente della Commissione UE Ursula Von Der Leyen si è complimentata in un tweet in italiano con Sergio Mattarella per essere stato rieletto Presidente della Repubblica e conclude con “L’Italia può sempre contare sulla UE”.

21:19

Mattarella eletto con 759 voti. Lungo applauso in Aula

Sergio Mattarella è ufficialmente il 13° Presidente della Repubblica. Con 759 voti Mattarella diventa il secondo Presidente a rimanere in carica per un secondo mandato, dopo il predecessore Giorgio Napolitano.

20:33

Fratelli d’Italia su Carlo Nordio

Fratelli d’Italia, ancora una volta, ha votato a favore di Carlo Nordio, secondo candidato con il maggior numero di voti. Tutti gli altri grandi partiti hanno, invece, concordato sulla candidatura di Mattarella.

20:22

Mattarella sarà il 13° Presidente della Repubblica: raggiunto il quorum

Superato il quorum per eleggere il 13° Presidente della Repubblica. Sarà nuovamente Sergio Mattarella a ricoprire la carica di Capo dello Stato. L’elezione è stata accolta dal Palramento con uno scroscio di appalusi. Ora non resta che conoscere con quanti voti sarà eletto ufficialmente.

20:15

Liliana Segre conferma voto a Mattarella: “Ho sempre votato la stessa persona”

La senatrice a vita Liliana Segre conferma il suo voto per il secondo mandato di Mattarella per la Presidenza della Repubblica. La senatrice ha risposto alle domande di Money.it dopo aver votato e ha dichiarato: “Ho sempre votato la stessa persona” riferendosi implicitamente al Capo dello Stato uscente.

20:00

È iniziato lo spoglio

È iniziato lo spoglio dell’ottava votazione, e quasi sicuramente sarà l’ultimo. C’è l’intesa su Mattarella e i primi voti confermano questa linea. Non resta che attendere la fine per confermare il nome.

19:35

Conte chiede incontro con Draghi per proporre un Patto per il Paese

Giunge una proposta dal leader del M5S, Giuseppe Conte, di incontrare il premier Mario Draghi per un chiarimento. Stando all’ex premier la classe politica non può limitarsi as assicurare la stabilità del Governo: “Dobbiamo essere promotori di un confronto per siglare un patto per i cittadini nell’ambito del quale individuare quali possano essere le prioritaà”. Non resta che chiedersi se tra le priorità ci sarà anche la legge elettorale come sostenuto da Letta oppure no.

18:40

Mattarella bis, Meloni: il centrodestra non esiste più

Il centrodestra parlamentare non esiste più”. Sono queste le dure parole della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Dopo che il centrodestra si era detto contrario al possibile secondo mandato di Mattarella, l’apertura di Salvini e Berlusconi, genera indignazione da parte di FdI. La Meloni ha commentato così il Mattarella bis: “I partiti hanno scelto di tirare a campare, barattando 7 anni di Presidenza della Repubblica per 7 mesi in più di Governo”. Infine arriva la stoccata verso gli altri partiti di della coalizione: è necessario “rifondare il centrodestra”. Fuori a Montecitorio commenta poi: “Mi aspettavo un atteggiamento diverso da molte persone e che il centrodestra avesse molto più coraggio e convinzione nel fare una cosa che era alla portata: battersi con dignità”.

18:05

È botta e risposta al Quirinale. Salvini: “la legge elettorale non è priorità”

Ancora non è stato ufficialmente eletto il Presidente della Repubblica che è subito un botta e risposta tra i partiti e i leader politici. Salvini commenta Letta: la legge elettorale non è prioritaria. “Ho scritto a Draghi e chiesto un incontro a tre dove discutere di tutto: sicuramente però la legge elettorale non è una priorità. Se nel giorno dell’elezione di Mattarella il nostro alleato di Governo parla di passare mesi in Parlamento per rifare la legge elettorale allora vuol dire che abbiamo delle priorità diverse".

17:35

Letta: prossimo passo rivedere la legge elettorale

La politica è stata in per qualche settimana in apnea, ora è importante che tutto funzioni al meglio”. Sono queste le parole di Letta in Confernza alla Camera. Dopo l’accordo per il Mattarella-bis il segretario del PD indica già i prossimi passi del Governo: mettere in agenda la legge elettorale. Infatti secondo Enrico Letta la legge attuale è forse “la più brutta che ci sia stata regalata. Ritengo che nell’agenda dei prossimi mesi la legge elettorale ci debba essere”.

16:31

È iniziata l’ottava votazione

È iniziata l’ottava, e molto probabilmente ultima, votazione. Tutti gli elementi portano a pensare che Mattarella supererà abbondantemente il quorum, venendo così confermato Presidente della Repubblica.

15:31

Capigruppo parlamentari e presidenti Regioni da Mattarella

I capigruppo parlamentari e poi una delegazione dei presidenti di Regione andranno al Quirinale in questi minuti per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e chiedergli ufficialmente una sua rielezione. A salire al Colle saranno proprio i rappresentanti dei grandi elettori per testimoniare come la volontà di confermare Mattarella al Quirinale venga dal Parlamento e non dai partiti.

13:41

L’ottavo scrutinio alle 16.30: verso elezione bis per Mattarella

Terminata la settimana votazione si pensa già all’ottavo scrutinio che, dopo l’accordo tra i leader di maggioranza, dovrebbe concludersi con la fumata bianca: praticamente scontata la rielezione del presidente della Repubblica uscente, Sergio Mattarella, salvo colpi di scena. La votazione nell’Aula della Camera riprenderà alle 16.30.

13:37

Completato spoglio settima votazione: tutti i voti

Si è concluso lo spoglio delle schede della settima votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Pur senza alcuna indicazione precedente alla votazione i grandi elettori hanno dato ancora una volta una chiara indicazione e Sergio Mattarella è risultato il candidato più votato. Nel pomeriggio sembra certa la sua elezione. Ecco i risultati della settima votazione:

  • Sergio Mattarella 387
  • Carlo Nordio 64
  • Nino Di Matteo 40
  • Pier Ferdinando Casini 10
  • Elisabetta Belloni 8
  • Luigi Manconi 6
  • Marta Cartabia 4
  • Mario Draghi 2
  • Emilio Scalzo 2
  • Schede bianche 60
  • Nulle 4
13:21

Meloni contro bis di Mattarella: “Sarei stupita se accettasse”

Non nasconde le sue perplessità sulla rielezione di Sergio Mattarella al Colle la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che critica l’operato della maggioranza di governo che eleggerà l’attuale capo dello Stato: “Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione”. Fdi non asseconderà questa scelta, fa sapere Meloni in una nota parlando di una scelta “che non appare fatta nell’interesse dell’Italia ma piuttosto per molto più bassi calcoli di opportunità”.

12:59

Inizia lo spoglio della settima votazione

Sono iniziate le operazioni di spoglio delle schede della settima votazione per l’elezione del capo dello Stato. Dai primi voti emerge una netta prevalenza per il presidente della Repubblica uscente, Sergio Mattarella. Ricordiamo che prima di questa votazione i partiti non avevano ancora trovato l’intesa sul suo nome e si tratta, quindi, di una decisione autonoma presa dai grandi elettori, come già avvenuto nella votazione di ieri.

12:40

Chiuso l’accordo di maggioranza: intesa sul Mattarella bis

È stata raggiunta l’intesa nel vertice di maggioranza sul bis di Sergio Mattarella, come confermato da fonti di maggioranza. Festeggia Italia Viva che con Matteo Renzi parla di una grandissima gioia. Anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha chiesto a tutti i leader politici di votare per far restare Mattarella al Quirinale. L’elezione bis è sempre più vicina.

12:19

Casini: “Chiedo di togliere il mio nome dalla discussione”

Pier Ferdinando Casini, tra i candidati per il Colle, fa ufficialmente un passo indietro chiedendo di non essere votato: “Chiedo a tutti di togliere il mio nome dalla discussione”.

12:08

Salvini: “Confermiamo Mattarella al Quirinale e Draghi al governo”

Per Matteo Salvini bisogna chiudere subito con l’elezione del nuovo capo dello Stato e per farlo si deve puntare su un bis di Sergio Mattarella: “Gli italiani non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano”.

11:55

Elezione presidente della Repubblica, ora prevale l’ottimismo: “Stasera si chiude”

Oggi potrebbe essere la giornata buona per l’elezione del capo dello Stato. Secondo il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, “stasera si chiude”, come detto dallo stesso ex presidente del Consiglio ai suoi. Secondo Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico ed esponente della Lega, ci sarà una “svolta in giornata”, probabilmente proprio in direzione di un Mattarella bis.

11:01

Prende piede l’ipotesi di un Mattarella bis, Salvini: “Utile per sorpassare veti”

Il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando in Transatlantico con i cronisti torna sul tema del bis di Sergio Mattarella al Colle: “Consideriamo che sia più serio, invece che andare avanti altri quattro giorni con riunioni di notte, smetterla con i no e con i veti i crociati e dire al presidente ripensaci”. Sul presidente del Consiglio, Mario Draghi, aggiunge: “Draghi per me è meglio che stia a Chigi perché tutto il resto sarebbe rischioso”.

09:54

Iniziata la settima votazione: senatori maggioranza si astengono

È iniziata a Montecitorio la settima votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. I senatori della maggioranza che sostengono il governo Draghi finora o non hanno risposto alla chiama o si stanno astenendo. Per i grandi elettori della Lega è arrivata l’indicazione di astenersi e non ritirare la scheda. Intanto le trattative tra i partiti vanno avanti.

09:36

Al via nuovi incontri tra leader, Fi si astiene alla settima votazione

Nuovo incontro in mattinata tra Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte per cercare un accordo su un nome per l’elezione del nuovo capo dello Stato. Per la prima volta all’incontro parteciperà anche Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia: presenzierà in rappresentanza del suo partito e del gruppo centrista. Intanto proprio Forza Italia ha deciso che si asterrà alla settima votazione prevista a partire dalle 9.30.

Elezioni presidente della Repubblica: i risultati delle votazioni

Questi i risultati della sesta votazione che si è tenuta nella serata di venerdì 28 gennaio, con il capo dello Stato uscente Sergio Mattarella che ha ricevuto oltre 300 voti senza che alcun partito indicasse il suo nome:

• Astenuti: 445 grandi elettori;
• Schede bianche: 106;
• Schede nulle: 10;
• Voti dispersi: 4;
• Sergio Mattarella: 336 voti;
• Nino Di Matteo: 41 voti;
• Pier Ferdinando Casini: 9 voti;
• Luigi Manconi: 8 voti;
• Mario Draghi: 5 voti;
• Marta Cartabia: 5 voti;
• Elisabetta Belloni: 4 voti;
• Giuliano Amato: 3 voti;
• Alessandro Barbero: 1 voto;
• Dino Giarrusso: 1 voto;
• Domenico Firmani: 1 voto.

Alla quinta votazione è stata affossata la candidatura di Elisabetta Casellati, presidente del Senato:

• Elisabetta Casellati - 382
• Sergio Mattarella - 46
• Nino Di Matteo - 38
• Silvio Berlusconi - 8
• Marta Cartabia - 7
• Pier Ferdinando Casini - 6
• Altri - 10
• Bianche - 11
• Nulle - 9
• Dispersi - 9

Nelle prime quattro chiamate delle elezioni del capo dello Stato c’è stata una netta prevalenza delle schede bianche. Questi sono i risultati del voto del 27 gennaio:

• Astenuti - 540
• Schede bianche - 261
• Sergio Mattarella - 166
• Nino Di Matteo - 56
• Luigi Manconi - 8
• Altri - 44
• Nulle - 5

Ecco invece i risultati del voto del 26 gennaio:

• Schede bianche - 412
• Sergio Mattarella - 125
• Guido Crosetto - 114
• Paolo Maddalena - 61
• Pier Ferdinando Casini - 52
• Giancarlo Giorgetti - 19
• Altri - 173
• Nulle - 22

I risultati del voto del 25 gennaio:

• Schede bianche - 527 voti;
• Sergio Mattarella - 39 voti;
• Paolo Maddalena - 39 voti;
• Renzo Tondo - 18 voti;
• Roberto Cassinelli - 17 voti;
• Ettore Rosato - 14 voti;
• Umberto Bossi - 12 voti;
• Giancarlo Giorgetti - 8 voti;
• Luigi Monconi - 8 voti;
• Giuseppe Moles - 7 voti;
• Marta Cartabia - 7 voti;
• Altri - 161;
• Voti nulli - 38.

I risultati del voto del 24 gennaio:

• Schede bianche, 672 voti
• Paolo Maddalena, 32 voti;
• Sergio Mattarella, 16 voti;
• Roberto Cassinelli, 7 voti;
• Marta Cartabia, 7 voti;
• Antonio Tasso, 6 voti;
• Guido De Martini, 6 voti;
• Silvio Berlusconi, 6 voti;
• Ettore Rosato, 5 voti;
• Umberto Bossi, 5 voti;
• Marco Cappato, 4 voti.

Elezione presidente della Repubblica: come funziona

Il presidente della Repubblica viene eletto dal Parlamento in seduta comune: a votare sono deputati, senatori e delegati regionali. I delegati regionali sono tre per ogni territorio (due di maggioranza e uno di opposizione) con l’eccezione della Valle d’Aosta che ne ha solo uno. In totale i grandi elettori sono 1009.

La votazione si tiene alla Camera dei deputati e avviene a scrutinio segreto. Nelle prime tre votazioni era necessario ottenere la maggioranza dei due terzi dei voti (corrispondenti a 673 preferenze). Dal quarto scrutinio è invece sufficiente la maggioranza assoluta, ovvero 505 voti.

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