Riunione BoJ: la Banca del Giappone resta ferma e rinvia a luglio ogni eventuale decisione su un ulteriore allentamento monetario.
La Banca del Giappone (BoJ) non si muove e in attesa del prossimo referendum sulla Brexit del 23 giugno lascia invariata la sua politica monetaria, proprio come aveva previsto la maggioranza gli analisti.
L’istituto centrale - il cui obiettivo, difficile, è portare l’inflazione al 2% - ha rinviato al mese prossimo ogni eventuale mossa di ulteriore allentamento monetario, riconoscendo per la prima volta il ritorno della deflazione nel Paese asiatico.
L’Indice dei prezzi al consumo, complice il progressivo calo delle spese per i consumi, ad aprile è sceso dello 0,3% per il secondo mese consecutivo.
Riunione BoJ: l’effetto su yen e Borsa
L’immobilismo della Boj (la quale continuerà a monitorare l’impatto dei tassi negativi adottati a fine gennaio per stimolare un’economia definita oggi in fase di “ripresa moderata”) ha avuto come effetto un netto rialzo dello yen e al contempo una notevole flessione della Borsa: subito dopo l’annuncio, infatti, Nikkei ha chiuso a 15.434,14 punti (-3,1%), sui minimi dal 12 febbraio.
Le prospettive per lo yen
Tralasciando le previsioni su come e quando la BoJ aggiungerà nuovo stimolo alla politica monetaria nipponica, la Deutsche Bank sta monitorando attentamente il rischio protagonista sul cambio dollaro-yen, soprattutto in considerazione delle ultime battute d’arresto dell’economia statunitense.
L’arrivo dei tassi negativi in Giappone dello scorso 29 gennaio non ha impedito l’apprezzamento dello yen a causa del rallentamento degli USA.
La correlazione tra il cambio USD/JPY e le differenze tra i tassi di interesse di Federal Reserve e Bank of Japan sta iniziando ad indebolirsi.
Molti economisti si aspettano che la fase di debolezza negli Stati Uniti possa continuare fino al terzo trimestre 2016. I mercati più rischiosi potrebbero cadere vittime di nervosismo in attesa del prossimo rialzo dei tassi della Fed durante questo arco di tempo, il che rende complicato pensare che il cambio dollaro-yen possa continuare a salire.
Le previsioni ufficiali della Deutsche Bank vedono il cambio USD/JPY in calo a 103 entro la fine di giugno, e a 101 entro la fine di settembre.
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