Poche ore alla fine della riunione del FOMC sulla politica monetaria USA: cosa aspettarsi dalla conferenza stampa del presidente Fed Janet Yellen?
Cosa aspettarsi dalla riunione della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti?
Quali saranno i cambiamenti nelle dichiarazioni del FOMC a seguito della due giorni che si concluderà con la conferenza stampa di Janet Yellen, presidente della Fed, mercoledì 16 marzo?
Il mercato non attende alcun cambiamento in campo di politica monetaria sui tassi di interesse, tutta l’attenzione sarà rivolta all’aggiornamento delle previsioni sull’economia e sul ritmo di rialzo futuro dei tassi, monitorato sul grafico dot plot a seconda delle opinioni di tutti i membri del FOMC.
Riunione Fed, FOMC: focus su previsioni rialzo tassi
Considerata la resilienza dell’economia e la ripresa del mercato finanziario, Nomura - nota casa d’affari giapponese - non prevede dei cambiamenti significativi alle stime sull’economia statunitense.
Tuttavia, sarà probabile un taglio delle previsioni sul ritmo futuro di rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve: Nomura si attende un taglio della mediana di 25 punti base nel 2016 e nel 2016.
Riunione Fed, previsioni: cosa aspettarsi dalla Yellen
Difficile, invece, durante la conferenza stampa sentire uscire dalla bocca di Janet Yellen dei commenti che segnalino quali saranno le prossime decisioni di politica monetaria della banca centrale americana.
Piuttosto, la Yellen preferità attenersi fedelmente ai contenuti delle dichiarazione del FOMC pubblicati a seguito della fine della riunione di marzo, alle 19:00 ora italiana.
Esempio: l’economia è in pista, la commissione sta monitorando gli sviluppi sui mercati finanziari interni ed esteri e si attende si aumentare gradualmente i tassi di interesse, tuttavia le decisioni future dipenderanno tutte dall’andamento dell’economia e dell’inflazione.
Riunione Fed: i cambiamenti attesi sulle dichiarazioni del FOMC
I cambiamenti chiavi attesi sulla dichiarazione del FOMC a seguito della riunione di marzo della Federal Reserve sono sintetizzati nella tabella seguente.
Indicatore | Dichiarazione FOMC (gennaio) | Cambiamento atteso (marzo) |
---|---|---|
Crescita economica | “Rallentata a fine 2015” | “L’attività economica è crescita ad un ritmo graduale da inizio 2016” |
Spesa dei consumatori | “Aumentata ad un ritmo moderato” | Nessun cambiamento |
Investimenti delle aziende | “Aumentati ad un ritmo moderato” | Nessun cambiamento |
Mercato immobiliare | “Migliorato ulteriormente” | Nessun cambiamento |
Esportazioni nette | “Deboli” | Nessun cambiamento |
Mercato del lavoro | “Migliorato ulteriormente” | Nessun cambiamento |
Inflazione | “Continua ad essere sotto il target” | “È aumentata ma ancora sotto il target” |
Non sono attese dei cambiamenti sostanziali.
Tuttavia, la crescita e l’inflazione sono in rialzo dalla riunione di dicembre, fattore che il FOMC non mancherà di sottolineare.
L’indice sulle condizioni del mercato del lavoro è sceso sia a gennaio che a febbraio, ma la forza degli indicatori armonizzati sembra supportare un certo ottimismo sull’andamento del settore.
Date le diverse opinioni in Commissione, si prevede una certa difficoltà nel trovare un consensus sui contenuti da divulgare.
Sebbene i commenti della Yellen rimarranno fedeli al mondo «aspetta e guarda», la Federal Reserve non vorrà mancare l’occasione di sottolineare come sia migliorata la situazione sui mercati finanziari.
Il FOMC potrebbe anche azzardare ad essere particolarmente ottimista, illustrando come i rischi sui mercati siano diminuiti dalla pubblicazione del report precedente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA