Ryanair: utili in calo a due cifre nel trimestre ma guidance confermata

Luca Fiore

29 Luglio 2019 - 12:04

Nonostante utili trimestrali in calo a due cifre, Ryanair ha confermato la guidance sull’esercizio 2020. Azioni in rialzo a Londra.

Ryanair: utili in calo a due cifre nel trimestre ma guidance confermata

Avvio di settimana con il segno più per le azioni Ryanair, in rialzo a Londra dell’1,18% a 10,07 euro a seguito della presentazione dei conti del trimestre.

Nei primi tre mesi l’utile e netto e il fatturato si sono mossi in controtendenza risultando comunque maggiori delle stime degli analisti.

Ryanair: -21% per l’utile trimestrale

Ryanair Holdings ha annunciato di aver terminato il primo trimestre fiscale 2020 con un risultato netto in calo del 21% a 242,9 milioni di euro, dai 309,2 milioni di un anno prima ma maggiore dei circa 220 milioni attesi.

Il fatturato, in scia dell’incremento di 11 punti percentuali fatto registrare dal totale dei passeggeri, è passato da 2,08 a 2,31 miliardi di euro (i ricavi accessori sono saliti da 624,9 a 795 milioni di euro). Il dato è di poco maggiore rispetto ai 2,3 miliardi stimati dagli analisti.

Ryanair: due le cause del calo dell’utile

La contrazione del risultato, ha fatto sapere la società, è legata al calo delle tariffe e all’incremento registrato dai costi. Nel corso dei primi tre mesi la tariffa media è scesa del 6% a 55 euro mentre il costo del carburante ha messo a segno un balzo di 24 punti percentuali (+150 milioni di euro).

Nonostante il calo sui tre mesi, la società ha confermato che sull’intero anno gli utili netti si attesteranno nel range 750-950 miloni di euro.

Ryanair: indicazioni contrastanti da parole Cfo

Indicazioni miste quelle sono arrivate dalle dichiarazioni rilasciate dal Chief financial officer, Neil Sorahan.

Se da un lato, ha detto il manager, i ricavi accessori (come le tasse sui bagagli, gli introiti legati alla vendita di beni e servizi a bordo, ecc.), che rappresentano una parte particolarmente importante del fatturato delle compagnie low cost, sono destinati a crescere, dall’altro il calo delle tariffe, a causa invece del contesto attuale, dovrebbe proseguire anche nel trimestre corrente.

Per quanto concerne i ritardi legati alle consegne del Boeing 737 MAX (Boeing: jet Max manda a picco i conti trimestrali), Sorahan ha detto che il vettore “ha diversi contratti di leasing che possono essere rinnovati e diversi velivoli destinati alla vendita che continueranno a far parte della flotta”.

“L’obiettivo di trasportare 200 milioni di passeggeri annui entro marzo 2024 è ancora valido”.

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