SMS DHL per mancata ricezione: occhio alla truffa

Martino Grassi

09/09/2020

Un SMS di DHL informa della mancata ricezione di un pacco, ma attenzione, si tratta di una truffa. Ecco come difendersi.

SMS DHL per mancata ricezione: occhio alla truffa

Un SMS di DHL, la nota azienda di spedizione, informa della mancata ricezione di un pacco inviato da Apple Italia. Ma fate attenzione si tratta di una truffa che chiede di pagare del denaro.

Molte volte vengono utilizzati nomi di grandi aziende, affidabili e consolidate, come Euronics, per attuare dei tentativi di phishing ai danni delle persone, ossia delle vere e proprie truffe con l’intento di spillare soldi o dati personali.

Sebbene l’idea di poter ricevere un pacco da Apple Italia, possa essere una notizia allettante bisogna prestare attenzione a questi SMS che potrebbero trarre in inganno. Ecco cosa fare e come difendersi.

SMS DHL mancata ricezione: occhio alla truffa

Nelle ultime ore sempre più persone stanno ricevendo un SMS avente come mittente DHL con cui vengono informate della mancata ricezione di un pacco inviato da Apple Italia nel quale è scritto che non è stato possibile consegnare una spedizione, accompagnato da un link con cui si dovrebbe riprogrammare la consegna.

Collegandosi al link si apre una pagina web recante il logo di DHL, che fa presupporre di essere sul sito ufficiale dell’azienda di spedizione, ma non è così. Nella schermata infatti è riportato lo stato della consegna e un numero di ordine fittizio a cui segue un tasto “Riprogramma la spedizione”. Premendo su quel bottone si aprono altre schermate, riportanti sempre il logo di DHL che chiedono se si preferisce ricevere il pacco a casa o presso il luogo del nostro lavoro, e la modalità di consegna: Express o normale.

A questo punto appare un nuovo messaggio che riporta “Conferma I tuoi dati per la riconsegna disponibile il giorno 10.09.2020 senza alcun costo aggiuntivo” seguito dal tasto precedi, tuttavia andando avanti nella procedura si apre una nuova pagina che chiede di pagare €1 per le spese di elaborazione, quest’ultima senza logo ufficiale.

Come riconoscere e come difendersi dalla truffa

Sebbene premendo sul link contenuto nell’SMS si apra una pagina web con lo stesso stile e con il logo di DHL, analizzando il dominio internet si capisce che non è quello del sito ufficiale dell’azienda di spedizione, e già questo è un primo campanello d’allarme da tenere in considerazione. Inoltre non viene richiesto nessun indirizzo di spedizione e dunque è altamente improbabile che DHL possa conoscere il nostro luogo di residenza o di lavoro, in cui inviare la spedizione.

L’unico modo per difendersi da questo tipo di truffa è quello di ignorare completamente l’SMS e soprattutto non procedere con alcun pagamento, infatti oltre all’euro richiesto potrebbero essere sottratti molti altri soldi dalla carta utilizzata per il pagamento della suddetta cifra.

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# Truffa

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