Il leader della Lega rilancia un’iniziativa che punta ad aprire bar e ristoranti anche nelle zone arancioni e rosse.
È partita sui social la campagna #ioapro. A dare risalto all’iniziativa, che a detta degli organizzatori vedrà la riapertura il 15 gennaio di decine di migliaia di bar e ristoranti in tutta Italia in violazione dei DPCM, è stato martedì 12 gennaio Matteo Salvini. Con una diretta sui suoi profili Instagram e Facebook, il leader della Lega ha di fatto invitato migliaia di persone ha violare le disposizioni anti-Covid.
Non a caso nel corso della diretta è stato più volte rievocato quanto successo a Donald Trump, che si è visto bannato a tempo indeterminato da Twitter per il ruolo giocato nei fatti del 6 gennaio.
Salvini promuove l’iniziativa «Io apro»
“Basta Conte, Renzi… Ora parliamo di vita vera: dobbiamo essere cauti, portate le mascherine, distanze, ma c’è anche il diritto al lavoro e alla vita, altrettanto sacrosanto. Ora mi collego con Umberto, animatore dell’iniziativa ‘Io apro’, che già spopola in rete”, esordisce il leader del Carroccio.
A condividere la diretta con Salvini è Umberto Carriera, ristoratore di Pesaro, che avrebbe già “raccolto decine di migliaia di adesioni in tutta Italia”. L’iniziativa mira a creare “una rete che riguarda decine di migliaia di attività commerciali, produttive, bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, e quant’altro. Vogliamo capire chi sono, cosa fanno”, dice Salvini.
Secondo Carriera, la campagna #ioapro garantirà “tutela legale gratuita per tutti”, grazie alla presenza di “decine di studi legali al loro fianco”. I protocolli sanitari, inoltre, sarebbero “più rigidi di quelli del Governo”, ribadisce Salvini.
“Non è un’iniziativa contro qualcuno, non si tratta di pericolosi fuorilegge, di evasori, di negazionisti, di alieni, di casinisti. Si tratta di donne e uomini, padri e madri di famiglia che vorrebbero continuare a pagare gli stipendi ai loro dipendenti”, aggiunge il leader della Lega.
"Io apro", PD attacca Salvini
“Salvini ex ministro degli interni istiga alla disobbedienza strumentalizzando la sofferenza di una categoria in forte difficoltà come quella dei ristoratori. È il metodo Trump ed io credo sia molto pericoloso oltre che irresponsabile”, attacca Alessia Morani del Partito Democratico.
#Salvini ex ministro degli interni istiga alla disobbedienza strumentalizzando la sofferenza di una categoria in forte difficoltà come quella dei ristoratori. È il metodo #Trump ed io credo sia molto pericoloso oltre che irresponsabile pic.twitter.com/EpDKeVPWpi
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) January 12, 2021
Si mostrano critici anche diversi dipendenti degli imprenditori che l’iniziativa vorrebbe tutelare. Cuochi e camerieri, infatti, sarebbero in questo modo costretti dai ristoratori a “violare DPCM, coprifuoco e a perdere la Cig”, scrive una lavoratrice su Facebook.
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: analisi politiche ed economiche nella sezione dedicata
- 💼 Vuoi fare un passo avanti nel tuo percorso professionale? Iscriviti a Carriera Vincente
- 📈 Prova il Trading Online senza rischiare denaro reale con un conto demo gratuito
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA