Dopo TouchID di Apple arriva Knock Code di LG, uno nuovo metodo per sbloccare lo smartphone im modo più...moderno
Toc Toc, chi è? Prima c’era il tasto fisico in parte al cellulare, ma era troppo ‘vecchio’ poi è arrivato l’inserimento di un PIN di sblocco ma naturalmente chi è che se lo ricordava?
Poi ancora lo sblocco sequenziale ma che chi rinnega ancora dicendo che è troppo visibile quando lo componi, pochi mesi fa però lo sblocco tramite impronte digitali di Apple (poi usato anche da Samsung) sembra aver messo tutti d’accordo anche se non è efficace al 100%, ora LG propone un nuovo metodo più veloce e moderno considerato come evoluzione del vecchio Knock On sempre dei coreani: Knock Code.
Per sbloccare lo smartphone secondo LG, basterà battere sul dispositivo come per bussare ad una porta, in qualunque parte del display a telefono spento o acceso; la combinazioni possibili di sblocco sono 86.367 per un minimo di 2 tocchi fino ad un massimo di 8, tocchi che sono distribuiti in 4 zone del display previa configurazione utente (naturalmente anche pluri-personalizzata).
Secondo LG questa funzione per sbloccare lo smartphone ha un bassissimo coefficiente di errore dato che le configurazioni sono molte e il codice viene rilevato in base alla posizione dei tocchi sul display.
Knock Code è disponibile con i dispositivi (naturalmente solo LG per ora) LG L90, LG L70, LG L40, LG G2 Mini e LG G PRO 2 considerando però che la casa coreana ha garantito il suo utilizzo tramite aggiornamento anche per i vecchi dispositivi LG come il G2 e il G Flex per poi estenderlo a tutti gli altri Android 4.x+ come per il LG G3.
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