Scoperto super anticorpo per curare il coronavirus: test al via

Anna Maria Ciardullo

25/03/2020

Un’azienda sudcoreana ha accelerato lo sviluppo di un super anticorpo che verrà testato nei prossimi mesi, realizzerà anche kit per la diagnosi veloce del coronavirus

Scoperto super anticorpo per curare il coronavirus: test al via

Dalla Corea del Sud giunge una nuova speranza per combattere il coronavirus. La società farmaceutica Celltrion ha dichiarato di aver scoperto un super anticorpo che sarà in grado di contrastare la diffusione della COVID-19 e degli altri virus della stessa famiglia.

Il presidente di Celltrion, Jung-Jin Seo, ha dichiarato durante una conferenza stampa che l’azienda sta già selezionando i candidati per un trattamento antivirale a base del super anticorpo, studiato per attaccare e neutralizzare i coronavirus come la COVID-19.

Seo ha detto che Celltrion ha completato quella che ha definito la “parte più difficile” del processo, la costruzione di una “biblioteca” di almeno 300 anticorpi estratti da campioni di sangue raccolti dai pazienti guariti. Questo, in concomitanza con un test di neutralizzazione in vitro che utilizza cellule infette da COVID-19.

Il super anticorpo e un kit per la diagnosi rapida

La società coreana sta lavorando anche alla realizzazione di un kit di autodiagnosi rapida, che potrà produrre risultati precisi in massimo 15-20 minuti.

Sia la somministrazione umana, sia il lancio sul mercato del nuovo test, sono previsti per quest’estate, si spera entro la fine di luglio. Il team di Celltrion sta lavorando 24 ore su 24 per rispettare la scadenza. La distribuzione del nuovo kit è prevista anche in tutta Europa, una volta ottenuto il marchio CE e in USA, con l’approvazione della FDA.

Super anticorpo in produzione già entro fine luglio

Lo screening dei candidati per il super anticorpo (chiamato monoclonal antibody o MAb) dovrebbe essere completato entro il primo maggio, e lo sviluppo della linea cellulare entro la metà di giugno.

La produzione non clinica e i test sulle scimmie saranno invece completati entro la fine di luglio. Con ogni probabilità, la produzione clinica della sostanza farmacologica inizierà entro la metà di luglio e i primi lotti saranno pronti entro la fine dello stesso mese.

Gli studi clinici, invece, dovrebbero iniziare tra quattro o sei mesi, con sei pazienti già allineati e un settimo da confermare questa settimana o la prossima.

Perché il super anticorpo promette bene?

Tra le caratteristiche che fanno sperare nell’efficacia del super anticorpo di Celltrion è che sarà in grado di “adattarsi perfettamente a qualsiasi mutazione”. Almeno questo è ciò che promettono gli scienziati a lavoro sul preparato.

Celltrion è una delle cinque aziende più importanti che attualmente lavorano allo sviluppo di una cura per il nuovo virus. Le altre quattro sono società americane non rivelate - due grandi aziende farmaceutiche e due piccole aziende biotecnologiche.

L’azienda coreana ha in programma di lavorare anche con queste ultime, per aiutarle nella lotta contro la COVID-19 a livello globale, una volta risolti i problemi della Corea. Dopo aver affrontato le epidemie di SARS nel 2003 e di MERS nel 2015, Celltrion ha anche una preziosa esperienza a cui attingere.

Tuttavia, sono numerosissimi gli esempi di altre realtà che stanno cercando di trovare una soluzione al problema, anche attraverso l’ausilio della tecnologia. Ad esempio, come accaduto con il super computer di IBM che ha individuato 77 nuove molecole che potrebbero contrastare l’infezione.

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