Pieno poteri a Domenico Arcuri che si occuperà del rientro a scuola in sicurezza. Indignato Salvini che replica alla decisione su Twitter, perplesso Cottarelli, Lucia Azzolina soddisfatta.
Sarà Domenico Arcuri, già commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento dell’emergenza coronavirus, a occuparsi della riapertura a settembre delle scuole per un rientro in sicurezza. Questo nuovo incarico speciale durerà fino alla fine di questa fase in cui serve ancora agire con misure preventive per evitare nuovi contagi da COVID-19.
Una delle norme contenute nell’ultima bozza del decreto Semplificazioni ha conferito questo nuovo potere ad Arcuri. Dovrà occuparsi dell’acquisto del materiale necessario di cui dovranno dotarsi le scuole, come banchi, gel, mascherine e ogni arredo ritenuto utile per disinnescare il pericolo di focolai scolastici.
In caso di contagi, il Commissario Arcuri si occuperà del contenimento della diffusione del virus. Semaforo verde per colui che dovrà garantire una riapertura in sicurezza delle scuole e che avrà la possibilità di affidare contratti pubblici senza attendere il trasferimento alla contabilità speciale.
La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si reputa molto soddisfatta della norma inserita nel Decreto Semplificazioni che affida nuove competenze al Commissario dell’emergenza Covid Domenico Arcuri per supportare la riapertura delle scuole.
Furioso o quanto meno indignato Matteo Salvini che, venuto a conoscenza del potere che la norma della bozza del Decreto Semplificazioni ha conferito al commissario Arcuri, ha scritto sul suo profilo social “Ha fallito sulle mascherine (che molti stanno ancora aspettando) e per premio il governo lo manda ad occuparsi delle scuole dei nostri figli: ma bastaaaa!”.
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Da segnalare anche il commento dell’economista Carlo Cottarelli sul proprio profilo Twitter “Arcuri Commissario straordinario per le scuole. Commissari straordinari per le opere pubbliche. Ma la nomina continua di Commissari (lo dico da ex-Commissario!) non è un’ammissione che la pubblica amministrazione non funziona? E la vera soluzione non sarebbe farla funzionare?”
Ricordiamo che tra le misure di sicurezza prese, in vista del rientro a scuola per l’anno scolastico 2020/2021 che avverrà a settembre, ci sono i test sierologici obbligatori per insegnanti e bidelli, voluti dal ministero dell’Istruzione. Per gli studenti sono previste analisi a campione.
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