Seggiolini antiabbandono: la lista dei dispositivi omologati

Giacomo Astaldi

08/11/2019

Ecco una lista dei dispositivi omologati secondo il testo di legge sui seggiolini antiabbandono.

Seggiolini antiabbandono: la lista dei dispositivi omologati

Dal 7 novembre regna il caos sul tema dei seggiolini antiabbandono e relativi dispositivi che rendono tali quelli già in possesso di famiglie con figli di età inferiore ai 4 anni.

Non esiste una lista ufficiale dei dispositivi antiabbandono per seggiolini, approvata e diramata dal Ministero, ma è possibile fare affidamento a quanto scritto nel testo di legge per capire quale dispositivo antiabbandono comprare.

Con il rischio di incorrere in multe salate e nell’attesa che i negozi si riforniscano dato l’assalto avvenuto nella giornata di ieri quando a sorpresa è stato dato il via all’obbligo, grazie all’aiuto di esperti e varie community di genitori definiamo una lista di dispositivi antiabbandono per seggiolini che rispettano quanto previsto dalla legge.

Seggiolini antiabbandono: cosa sono i dispositivi omologati

È un dato di fatto: possedere un seggiolino antiabbandono è obbligatorio per chi ha uno o più bambini al di sotto dei 4 anni secondo quanto previsto dalla legge n.117 del 2018 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, anche se si è ancora in attesa delle relative disposizioni per il bonus previsto.

I dispositivi omologati sono degli apparecchi esterni che rendono i seggiolini già acquistati dei seggiolini antiabbandono oppure dei dispositivi già integrati in seggiolini antiabbandono certificati dalla casa produttrice.

Questi si dividono per tipologie, come previsto dal Regolamento di attuazione dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada in materia di dispositivi antiabbandono di bambini di età inferiore a quattro anni, ovvero:

  • integrato all’origine nel sistema di ritenuta per bambini”;
  • una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso”;
  • indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo”.

Lista di dispositivi antiabbandono per seggiolini

Vediamo ora una lista variegata, sia in termini di tipologie sia in termini di gamma di prezzi, di dispositivi antiabbandono per seggiolini che rispettano quanto previsto dalla legge.

Preghiamo chi ha dubbi o sia in possesso di informazioni discordanti di commentare nell’apposito box in fondo alla pagina.

Dispositivi antiabbandono universali

Tra i dispositivi antiabbandono per seggiolini universali, ovvero adattabili a (quasi) ogni seggiolino auto standard, che rispettano i requisiti di legge troviamo il Chicco Bebecare Easy-Tech, che può essere attaccato direttamente alle cinture del seggiolino o a quelle dell’auto. È opportuna l’attivazione iniziale ad ogni utilizzo. In caso di dimenticanza del bambino in macchina si attiva un allarme acustico e visivo. Il dispositivo interagisce tramite bluetooth con lo smartphone e con un’app dedicata.

Di altra tipologia, il tappetino Tippy di Digicom risulta tra i più acquistati dai genitori. Anche questo si collega tramite smartphone ed è facilmente installabile su tutti i seggiolini per auto.

Della stessa tipologia troviamo anche il dispositivo antiabbandono creato da Inglesina.

Seggiolini con sensore antiabbandono integrato

Per chi preferisse comprare un seggiolino auto con dispositivo antiabbandono già integrato, tra i modelli più venduti troviamo:

Al momento le case produttrici sono ancora a lavoro nel realizzare sia dispositivi antiabbandono universali sia seggiolini auto con dispositivi integrativi. Le scorte dei negozi specializzati in infanzia sono state prese d’assalto, e anche online i dispositivi iniziano a scarseggiare.

Esistono seggiolini antiabbandono e dispositivi omologati?

L’Allegato A del regolamento di attuazione della legge sui dispositivi antiabbandono in auto prevede delle caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali essenziali che, tuttavia, non definiscono in maniera puntuale il concetto di omologazione.

Leggendo il testo scopriamo che il dispositivo antiabbandono ha l’obiettivo di “segnalare l’abbandono di un bambino di età inferiore a 4 anni, sul veicolo sul quale è trasportato, da parte del conducente del veicolo stesso mediante
l’attivazione di
” [...] “un segnale d’allarme in grado di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo”.

Inoltre, il dispositivo antiabbandono deve potersi attivare automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del
conducente e dare conferma di accensione al conducente nel momento dell’attivazione.

Non solo, questo deve:

  • essere in grado di attivare il sistema di comunicazione automatico per l’invio, per mezzo delle reti di comunicazione mobile senza fili, di messaggi o chiamate;
  • se alimentato da batteria, essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente.

Viste date caratteristiche essenziali definite dalla legge e dal suo regolamento di attuazione, è possibile stilare una lista di dispositivi antiabbandono per seggiolini che le rispettano.
Tuttavia, data l’assenza della definizione prevista dal ministero nel regolamento, non è possibile parlare “dispositivi antiabbandono omologati” per legge, ma di dispositivi antiabbandono per seggiolini che rispettano le caratteristiche riportate sopra.

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