Semestrale Generali: la Brexit non fa paura, luglio mese record. Ecco tutti i numeri

Semestrale Generali: un utile netto di 67,3 milioni di euro (in calo vistoso considerati i 140,1 conseguiti nello stesso periodo del 2015); una raccolta netta cresciuta del 30%; un totale dell’attivo salito a 7,62 miliardi (+24,6%).

Sono alcuni dei dati emersi dall’ultima semestrale Generali, che evidenzia una considerevole flessione dell’utile dovuta a una diminuzione pari al 65% delle “voci ricavi legate al trading e alle commissioni di performance”, come si legge in una nota diffusa dal gruppo.

Semestrale Generali: luglio record, raccolta a +30%

I primi sei mesi del 2016, per Banca Generali, sono stati i migliori di sempre sul fronte commerciale, come dimostrano i dati sulla raccolta - salita a 2,9 miliardi (+30%) - e sulle masse amministrate - aumentate del 9% annuo a 43,6 miliardi -. Fa progressi anche l’attività “core” dell’istituto, come le management fees (+6% a 237,1 milioni, nuovo massimo).

Dalla semestrale Generali si evince che l’incremento del totale dell’attivo è essenzialmente dovuto al “forte sviluppo della raccolta da clientela retail”.

In aumento del 29% i profitti nel secondo trimestre 2016 (37,6 milioni). Nel semestre calano i margini di intermediazione (202 milioni) e di interesse (29,6 milioni), con una diminuzione delle commissioni nette pari al 34,7% (152,8 milioni).

Nel primo semestre si è assistito inoltre a un calo del risultato operativo (-47,6% a 112,3 milioni: a pesare l’incertezza che ha accompagnato il referendum sulla Brexit) e a un aumento a 89,7 milioni dei costi operativi, sul quale ha influito un incremento del 12% delle spese per il personale.

Per quanto concerne la patrimonializzazione, il CET1 ratio della banca - ovvero il parametro al quale di solito ci si affida per valutare la solidità di un istituto di credito - è salito al 14,5%, mentre il total capital ratio è cresciuto dello 0,1% rispetto alla fine dello scorso anno, attestandosi al 16%.

Semestrale Generali: il commento del dg Mossa

Gian Mario Mossa, dg di Banca Generali, ha commentato così i dati della semestrale:

“Luglio è stato uno dei mesi migliori di sempre. I numeri sono straordinariamente forti, oltre le attese. Con la Brexit temevamo se non un forte rallentamento, comunque una decelerazione che invece non è avvenuta. Siamo veramente concentrati sul mercato in termini di nuove professionalità, siamo ai blocchi di partenza di un cambiamento epocale per le modalità di interagire con la nostra clientela, grazie alle nuove tecnologie e stiamo rendendo la banca ancora più efficiente per i nostri banker”.

Semestrale Generali: l’opinione degli analisti

Diverse le posizioni degli analisti sulle prospettive della banca (il cui titolo si avvia a chiudere a quasi +2% a Piazza Affari) dopo la pubblicazione della semestrale Generali. Equita Sim (hold) ha tagliato il target price a 19,8. Mediobanca (neutral), invece, lo valuta a 20. Banca Imi (buy) conferma il target a 28,5 euro, mentre Kepler Cheuvreux mantiene il buy e il target price di 25 euro.