Da diversi mesi Azimut è il titolo su cui i fondi istituzionali esteri hanno le posizioni scoperte più corpose. Vediamo quanti e quali sono questi fondi
L’analisi sulle posizioni corte nette di questa settimana si concentra su Azimut.
Stando ai dati diramati dalla Consob, da diversi mesi le azioni della società di gestione sono le più shortate dagli investitori istituzionali che ogni giorno comunicano all’autorità di vigilanza le posizioni scoperte di entità pari o superiore allo 0,5% del capitale sociale della società quotata considerata.
Ecco chi sono gli istituzionali che shortano Azimut. Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Azimut, la società più venduta dai fondi
L’azienda di consulenza e gestione patrimoniale è da molto tempo la più shortata dagli hedge funds su Piazza Affari. Al momento sul titolo pesano 7 posizioni nette corte in essere, pari al 10,16% del capitale sociale.
Da inizio anno Azimut ha perso oltre il 30% della propria capitalizzazione di Borsa, la quinta peggior performance del principale listino italiano.
Dal diagramma a torta proposto in alto abbiamo provato a far luce sui fondi che scommettono contro Azimut. Con il 3,33% di quote detenute, Engadine Partners èil fondo che detiene più capitale in ottica speculativa. Segue Otus Capital Management con il 2,02% e Merian Global Investors, con l’1,52%.
Evoluzione delle Pnc di Engadine Partners su Azimut. Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Un fatto interessante deriva dall’osservazione dello storico delle posizioni corte su Azimut di Engadine Partners, fondo che detiene la maggiore quota di pnc sul titolo, che ha iniziato a vendere il titolo già ad inizio anno, ossia nel gennaio 2018, incrementando le sue posizioni in maniera costante nel corso dell’anno.
In generale, vista l’alta esposizione ribassista dei grandi player del mercato sulla società, non sembra ancora essere giunto il momento di una ripresa per le quotazioni.
Il quadro generale di Piazza Affari
Dal consueto confronto settimanale delle posizioni nette corte si nota una generale diminuzione degli short su Piazza Affari, a dispetto delle vendite che hanno subito le Borse in questa ottava.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Guardando ora alla situazione di Piazza Affari, dopo Azimut, restano Banco BPM e UBI Banca le società che i fondi preferiscono vendere. Rispettivamente, i due istituti di credito presentano l’8,31 e il 6,90% di capitale detenuto in ottica ribassista.
New entry rispetto alla scorsa ottava, Fiera Milano esordisce nella classifica con una posizione corta in essere pari allo 0,51% di capitale. Meglio per Gedi, dove gli investitori istituzionali scaricano al di sotto dello 0,50% il capitale sociale che avevano in ottica speculativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA