Lo stipendio di Simone Inzaghi, l’ex allenatore della Lazio che dopo una buona prima stagione con l’Inter ha rinnovato il contratto con il club nerazzurro.
Quanto guadagna Simone Inzaghi? Una domanda questa che in molti si saranno fatti visto che stiamo parlando dell’allenatore dell’Inter, una delle squadre più importanti non solo della nostra Serie A ma dell’intero panorama calcistico mondiale.
Dopo i successi sulla panchina della Lazio, è stato il secondo mister più vincente della storia dei capitolini dopo Sven-Goran Eriksson, Simone Inzaghi già ha infoltito la bacheca dei nerazzurri conquistando una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane.
Il grande cruccio però è l’aver perso uno Scudetto - poi andato al Milan - che sembrava essere alla portata dell’Inter, ma al termine della scorsa stagione Inzaghi ha convinto la dirigenza meneghina visto il rinnovo fino al 2024 con annesso ritocco allo stipendio.
Questa stagione invece è in chiaroscuro per i nerazzurri, indietro in campionato dove è concreto il rischio di non finire tra le prime quattro, ma al tempo stesso travolgenti in Champions League e in Coppa Italia dove sono arrivati in semifinale.
Vediamo allora quali sono i guadagni di Simone Inzaghi, dando uno sguardo allo stipendio percepito dall’allenatore dell’Inter che, di recente, ha dovuto dribblare le voci di esonero generate dalle tante sconfitte arrivate in campionato.
Simone Inzaghi all’Inter: lo stipendio
Alla fine è stata tutta colpa, o merito, di Marcelo Bielsa. El Loco infatti nell’estate del 2016 si era praticamente promesso alla Lazio, salvo poi fare clamorosamente marcia indietro in piena estate.
Dopo dieci stagioni passate a vestire la maglia della Lazio, con 55 gol in 195 presenze, Simone Inzaghi dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio nella giovanili biancocelesti.
Quando nell’aprile del 2016 Claudio Lotito decise di esonerare Stefano Pioli, il presidente scelse di promuoverlo dalla Primavera alla prima squadra, dirottandolo poi a fine stagione sulla panchina della Salernitana, altro club di sua proprietà.
Il rifiuto di Bielsa però ha spinto Lotito a richiamare Inzaghi da Salerno, affidandogli questa volta in maniera definitiva la guida della prima squadra. Una scelta più che azzeccata visto che in cinque stagioni l’ex attaccante ha vinto con i biancocelesti una Coppa Italia e due Supercoppe.
Dopo la prima convincente stagione sulla panchina della Lazio, Simone Inzaghi nel 2017 ha firmato un nuovo contratto che lo andava a legare al club capitolino fino al 2020, per uno stipendio base di 1,2 milioni netti più dei bonus che potevano portare il compenso fino a 1,5 milioni.
L’accordo non prevedeva clausole di rescissione, con il contratto che il prossimo anno sarebbe quindi andato in scadenza, un fattore questo che aveva addensato parecchi interrogativi sulla permanenza nella capitale del mister.
Nonostante l’interessamento da parte di diversi club, nel 2019 Simone Inzaghi ha rinnovato fino al 2021, con uno stipendio da 2 milioni netti a stagione più dei sostanziosi bonus: 400.000 euro in caso di Scudetto, 250.000 euro per la qualificazione in Champions, 100.000 euro per la qualificazione in Europa League, 50.000 per la vittoria della Coppa Italia e infine 30.000 euro per la vittoria della Supercoppa Italiana.
A giugno 2021 con il contratto di Inzaghi in scadenza sono iniziate le trattative per un rinnovo. Dopo un lungo incontro con il presidente Lotito, alla fine sembrava essere arrivata la fumata bianca: accordo fino al 2024, con stipendio lievitato a 2,4 milioni a stagione più bonus.
Quando l’accordo sembrava essere stato raggiunto, ecco il colpo di scena: l’allenatore ha comunicato al club la sua intenzione di non rinnovare il contratto, annunciando poi l’addio quando il 30 giugno sarebbe scaduto il contratto con la Lazio.
Ad attendere Simone Inzaghi infatti c’era l’Inter: l’accordo iniziale è stato raggiunto su base biennale per uno stipendio da 4,5 milioni netti a stagione.
Nel giugno 2022 poi è arrivato il rinnovo con l’Inter, con l’attuale stipendio di Simone Inzaghi che è di 5,5 milioni di euro all’anno garantiti fino al 2024.
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