Arriva la Social Card anche per il 2016. Ma di cosa si tratta? Ecco tutte le info: chi può richiederla e come si utilizza?
Confermata dalla Legge di Stabilità, anche per l’anno 2016, la Social Card, un beneficio per le famiglie che mensilmente si trovano a dover affrontare numerose spese.
Vediamo meglio come si richiede ed utilizza. Ecco tutte le novità del 2016.
Con la Legge di Stabilità, come abbiamo detto in precedenza, è stata confermata la Social Card ordinaria insieme alla Family Card, mentre ancora incerto, per quest’anno, è il destino della Social Card disoccupati.
Social Card 2016: cos’è e come funziona
La Social Card è uno strumento previsto al fine di agevolare le famiglie che, gravate da forti spese, non riescono ad arrivare a fine mese.
Attualmente, oltre alla Family Card (richiedibile da famiglie con almeno tre figli. Questo strumento dà diritto ad una serie di sconti su alcuni prodotti e servizi pubblici o di aziende convenzionate), esistono due versioni della Social Card: la Social Card ordinaria, confermata per l’anno 2016, e la Social Card disoccupati, richiedibile dai lavoratori che nei 36 mesi precedenti abbiano perso il lavoro, o che, se anche occupati, non raggiungano i 4 mila euro annui, che però non è stata confermata dalla Legge di Stabilità.
La Social Card ordinaria dà diritto ad un beneficio economico di 40 euro mensili, erogato dall’INPS, mediante una carta prepagata ricaricabile ed utilizzabile per l’acquisto di generi alimentari o sanitari ed il pagamento delle utenze.
Si può fruire di questo strumento presso gli esercizi convenzionati. Infatti i beneficiari non possono effettuare prelievi di contante presso gli sportelli ATM.
E’ l’INPS a erogare il beneficio, versando sulla card ogni due mesi la somma di 80 euro. Il singolo Comune può decidere, aderendo al programma Carta Acquisti 2016, di ricaricare la card per un valore più alto, giustificato dalle reali esigenze della singola famiglia.
Social Card 2016: chi può richiederla
La Social Card ordinaria può essere richiesta dai soggetti nel cui nucleo familiare è presente almeno un membro di età superiore ai 65 anni, o di età inferiore ai 3 anni.
I requisiti dei beneficiari, per l’anno 2016, non sono stati comunicati ancora dall’INPS nel dettaglio, ma si ritiene che non si discostino molto da quelli previsti per il 2015:
- almeno 65 anni di età ed un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro l’anno (anche pensionati);
- almeno 70 anni di età ed un reddito ai fini ISEE non superiore a 9.060,51 euro l’anno (anche pensionati);
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno un componente minore di 3 anni, con un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro l’anno;
- non possedere più di un autoveicolo o di una moto, con cilindrata, rispettivamente, inferiore a 1.300 e a 250 cc;
- non possedere più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore al 25%, oppure più di un immobile ad uso non abitativo con quota superiore al 10%, mentre il patrimonio mobiliare dichiarato ai fini ISEE non deve eccedere i 15 mila euro.
Social Card 2016: come richiederla
L’INPS non ha ancora chiarito le modalità di richiesta della carta acquisti per l’anno 2016, ma con molta probabilità saranno le stesse previste per l’anno 2015.
La carta deve essere richiesta al Gruppo Poste Italiane oppure presso uno sportello di un ufficio territoriale, compilando un modulo che può essere anche scaricato dal sito di Poste Italiane oppure del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Insieme al modulo è necessario presentare il documento di identità del soggetto richiedente e l’attestazione ISEE in corso di validità.
La Social Card ha validità annuale ed infatti la domanda deve essere presentata ogni anno con ISEE aggiornato.
E’ lo stesso Gruppo Poste Italiane ad inviare la Social Card al beneficiario presso l’indirizzo da lui indicato insieme al rispettivo PIN utile per attivare la carta. Successivamente la card verrà ricaricata ogni due mesi con la somma di 80 euro.
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