Sondaggi Brexit: ritorna in testa il Sì alla permanenza del Regno Unito nella Ue. L’omicidio di Jo Cox ha inciso davvero?
Sondaggi Brexit: risale la china lo schieramento europeista in vista del cruciale referendum sulla Brexit di giovedì 23 giugno.
I primi sondaggi effettuati dopo la tragica morte della parlamentare laburista Jo Cox - avvenuta per mano di un nazionalista fanatico pro-Brexit - segnalano infatti uno spostamento di consensi verso il fronte del remain.
Sondaggi Brexit: i nuovi rilevamenti
Il rilevamento di Comres commissionato da The Independent mostra un avvicinamento dello schieramento del Sì alla Ue a quello del No (rispettivamente al 36 e al 38 per cento).
Opinium per The Observer (il domenicale del Guardian) vede entrambi i fronti appollaiati al 44%, con un 12 per cento di indecisi o probabili astenuti.
Diverso lo scenario dipinto dall’indagine realizzata da YouGov per il Sunday Times, per il quale il remain passa in testa con il 44% dei consensi, leggermente sopra il “partito” dei favorevoli al divorzio tra Regno Unito e Unione Europea (43%).
Più netto ancora il vantaggio segnalato da Survation, che vede il Sì alla Ue al 45% e i pro-Brexit al 42%.
Sondaggi Brexit: quanto ha inciso l’omicidio Cox?
Sul recupero del fronte del remain ha inciso dunque l’onda emotiva seguita all’omicidio di Jo Cox? E’ lecito pensare di sì anche se il Sunday Times ha precisato che le rilevazioni realizzate da YouGov, sebbene risalenti a giovedì (giorno in cui è morta la deputata anti-Brexit) e venerdì, non risentono dello shock suscitato dal delitto.
Ad incidere, secondo gli analisti, è soprattutto la paura per le ricadute che un’eventuale uscita della Gran Bretagna dalla Comunità europea avrebbe sull’economia del Regno.
Nell’ultima settimana di campagna - spiega infatti il manager di YouGov, Anthony Wells - si assiste ad un forte “ritorno al mantenimento dello status quo”.
Sondaggi Brexit: per chi fanno il tifo i giornali inglesi?
Dopo il coming out pro-Brexit fatto dal The Sun la scorsa settimana, altre testate britanniche hanno manifestato le proprie intenzioni di voto in vista del referendum di giovedì.
Si sono schierati a favore della permanenza del Regno Unito nella Ue i periodici domenicali The Mail On Sunday e The Observer. The Sunday Telegraph si è invece espresso a favore della Brexit, chiedendo ai suoi lettori di votare no “per creare una Gran Bretagna adatta al futuro”.
Figura tra i pro-leave anche il The Sunday Times, mentre si sono schierati a favore del Sì alla Ue The Independent e The Times, che comunque auspica una nuova alleanza di paesi sovrani dell’Ue guidata dal Regno Unito.
Sondaggi Brexit: Cameron non si dimetterà in caso di vittoria del leave
Proprio in una intervista al Times il premier inglese David Cameron ha annunciato che rimarrà al numero 10 di Downing Street indipendentemente dal risultato del referendum sulla Brexit.
Cameron ha inoltre affermato che un’eventuale uscita dalla Ue sarebbe un “grave errore” e porterebbe una forte incertezza per un decennio.
Sceglieremo la visione di Nigel Farage - si è chiesto il primo ministro britannico - una che porta a ritroso la Gran Bretagna; divide invece di unire e pone dubbi su chi ha una visione diversa. O invece sceglieremo una Gran Bretagna tollerante e liberale, un Paese che non dà la colpa dei suoi problemi ad altri gruppi di persone, che non si tormenta per il passato, ma guarda al futuro con speranza, ottimismo e fiducia? Penso che la risposta determinerà come il nostro Paese si sentirà per un lungo periodo.
Sondaggi Brexit: cosa ne pensano i lettori di Forexinfo.it?
Brexit: qual è l’opinione dei lettori di Forexinfo.it? Dal sondaggio online sottoposto al nostro pubblico emerge che secondo il 56% dei lettori i cittadini del Regno Unito voteranno a favore della Brexit giovedì prossimo.
Il 54% dei votanti, inoltre, vorrebbe anche in Italia un referendum per uscire dalla Comunità europea.
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