Un sondaggio di Swg sul gradimento dei Presidenti di Regione vede in testa Luca Zaia seguito da Stefano Bonaccini, male invece Nicola Zingaretti e Attilio Fontana.
Da quando è scoppiata l’emergenza Covid, i vari Presidenti di Regione hanno assunto sempre maggiore popolarità. Diventa così molto interessante vedere il sondaggio di Swg dello scorso 15 marzo, che ha pesato il livello di popolarità nel loro territorio di quelli che ora sono stati ribattezzati “governatori”.
Al pari di un analogo sondaggio condotto a novembre 2019, in testa ci sarebbe sempre Luca Zaia che alle ultime elezioni regionali ha ottenuto un terzo mandato consecutivo alla guida del Veneto con un autentico plebiscito.
Bene anche Stefano Bonaccini e Massimiliano Fedriga, con Vincenzo De Luca appena fuori da questo speciale podio con un indice di gradimento raddoppiato rispetto alla precedente rilevazione.
In fondo a questa sorta di classifica, che non ha preso in considerazione Calabria, Molise, Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, troviamo invece Nicola Zingaretti e Attilio Fontana, entrambi reduci da periodi non particolarmente brillanti anche se per motivi differenti.
Sondaggi: male Attilio Fontana
Guardando l’ultimo sondaggio di Swg sul gradimento dei Presidenti di Regione e rapportandolo a quello del novembre 2019, quando ancora non era scoppiata l’emergenza Covid, il dato più lampante è il crollo attestato ad Attilio Fontana.
Fonte Swg
Il Presidente della Lombardia infatti sarebbe passato dal 55 al 33% per quanto riguarda l’efficacia del suo operato, con l’esponente della Lega che probabilmente paga la gestione della crisi sanitaria nella sua Regione.
Nel Carroccio invece possono essere più che soddisfatti Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, rispettivamente primo e terzo in questa speciale classifica, con soltanto Stefano Bonaccini che “rovina” il monologo leghista.
Al contrario del suo collega meneghino, il Covid ha aumentato la popolarità di Vincenzo de Luca, mentre è buono il gradimento del nuovo Presidente delle Marche Francesco Acquaroli così come quello di Alberto Cirio in Piemonte.
In calo invece Giovanni Toti mentre sembrerebbero continuare a non entusiasmare Michele Emiliano e Nicola Zingaretti, quest’ultimo fresco di dimissioni dalla guida del Partito Democratico.
Nelle ultime posizioni troviamo Christian Solinas (Sardegna) e Vito Bardi (Basilicata), due Presidenti che per il sondaggio non erano particolarmente apprezzati neanche nel 2019 e che in questo lasso di tempo non sembrerebbero aver aumentato di molto il loro gradimento.
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