Sondaggi elettorali: Lega ancora in calo, FdI davanti al M5S

Carmine Orlando

07/07/2020

Il centrosinistra in leggero recupero sul centrodestra nelle intenzioni di voto Tecnè del 6 luglio. Flette ancora la Lega, cresce il PD ma anche Italia Viva.

Sondaggi elettorali: Lega ancora in calo, FdI davanti al M5S

Il sondaggio Tecnè realizzato il 5-6 luglio per la trasmissione Quarta Repubblica, conferma che nelle intenzioni di voto il partito di Giorgia Meloni è davanti al Movimento 5 Stelle. Il Partito Democratico recupera mezzo punto alla Lega. Forza Italia tiene, male La Sinistra, avanzano le forze politiche di Matteo Renzi e Carlo Calenda.

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Continua il trend annuale discendente della Lega che perde due decimi in questa prima settimana di luglio e scende al 25,6%. Rispetto alla rilevazione del 29 giugno, il PD registra una crescita dello 0,3% che lo porta al 20,2%. Fratelli d’Italia con il 15,8% dei consensi è in calo di un decimo; piccolo recupero del M5S che guadagna lo 0,1% e sale al 14,8%.

Il primo partito non in doppia cifra è Forza Italia che perde lo 0,1% e scende all’8,2%. In rialzo di due decimi Italia Viva che sale al 3,1%, inseguito da Azione al 2,8% che cresce di un decimo. Brutto colpo per La Sinistra che con il 2,5% perde tre decimi e si stacca dal partito di Calenda. In calo dello 0,2% il partito dei Verdi che si attesta all’1,7% e viene raggiunto da Più Europa che negli ultimi sette giorni ha guadagnato un decimo. Altre liste 3,6% (+0,1%).

Centrodestra in calo

I sondaggi elettorali Tecnè del 5/6 luglio 2020 indicano un trend settimanale negativo per il centrodestra ma non certo disastroso. Salvini, Meloni e Berlusconi perdono in totale lo 0,4%, mentre le due maggiori compagini di maggioranza: PD e M5S crescono in totale dello 0,4%. Tuttavia, La Sinistra di governo perde tre decimi, recuperati solo in parte da Matteo Renzi. Nel complesso, il centrosinistra insieme al Movimento 5 Stelle recupera circa mezzo punto sull’opposizione, il che non sposta più di tanto lo scenario politico.

Importante, invece, sottolineare che solo il 57,3% degli italiani ha dichiarato il suo voto. Il restante 42,7% è diviso tra astenuti e incerti, una fetta consistente della torta che lascia pensare come potrebbe cambiare lo scenario politico nazionale.

Una prima vera risposta ce lo regalerà il risultato delle Elezioni regionali, le quali si terranno il 20 e 21 settembre 2020. Il centrosinistra attualmente governa in quattro delle sette regioni in cui si andrà il voto (Marche, Puglia, Campania, Toscana), il centrodestra ne governa due (Liguria e Veneto).

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